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ROMA, 16 febbraio 2016 – Sul progetto di mega biodigestore al Km 21 della via Laurentina il 28 gennaio u.s. è stata convocata la conferenza di servizi interna al Comune di Roma senza che il Muncipio IX ne fosse a conoscenza.  Ciò costituisce un fatto allarmante e che richiederà ogni approfondimento anche presso il Segretariato Generale e/o l’avvocatura capitolina.” Lo dichiara in una nota Alessandro Lepidini, Presidente della Commissione Ambiente del IX Municipio.   

“In primo luogo – sottolinea Lepidini – constatare che nella fase partecipativa della valutazione di impatto ambientale il competente ufficio del preposto dipartimento del Comune di Roma abbia già convocato la conferenza dei servizi interna senza attendere la conclusione della fase partecipativa è un fatto non solo  inopportuno ma anche politicamente grave.  

“Il Comune avrebbe dovuto attendere e al limite esaminare  le eventuali osservazioni da parte di cittadini e associazioni ed eventualmente includere le medesime nel parere di competenza. In secondo luogo, – prosegue il consigliere democratico –   risulta che la direzione tecnica del IX Municipio pur destinataria della convocazione, non abbia mai ricevuto la convocazione stessa,  mettendo di fatto fuori gioco proprio l’ente di prossimità rispetto alle ordinarie procedure VIA su un progetto che ricade interamente nel territorio di competenza del Municipio IX.” 

“Ora, oltre all’immediato accesso agli atti rispetto ai pareri già resi, gli aspetti evidenziati sembrano talmente rilevanti da inficiare la conferenza di servizi interna che, a questo punto – sottolinea il Presidente della Commissione Ambiente – andrebbe annullata e nuovamente convocata. A fronte di un quadro tanto allarmante, aggravato dalla mancanza del governo politico della Città di Roma – prosegue Lepidini –  lo svolgimento dell’inchiesta pubblica prevista dal codice dell’ambiente è oggi ancora più necessaria e in tal senso sarà un ulteriore strumento che attiveremo in difesa del nostro territorio contro la realizzazione di questo mega impianto”. 

In data odierna – conclude Lepidini –  ho richiesto la convocazione di un urgente consiglio straordinario, sostenuta da molti consiglieri di diverse forze politiche di maggioranza e minoranza, per contrastare questo bio mostro e informare le comunità locali e accendere i riflettori intorno ad una vicenda che  qualcuno sperava di tenere in sordina per arrivare rapidamente ad un’approvazione