Mozione contro la realizzazione dell’inceneritore ai piedi dei Castelli Romani
I Consiglieri Blasetti e Cerro presentano per le liste Federate una mozione contro la realizzazione dell’inceneritore ai piedi dei Castelli Romani
Con una mozione a nome delle Liste Federate Attivismo Partecipato (FAP) i consiglieri di opposizione Alessandro Blasetti e Barbara Cerro, protagonisti della governatura M5S fino al 2021, hanno presentato per la votazione in Consiglio Comunale a Marino il tema ‘caldissimo’ del nuovo inceneritore proposto dal PD e parte della maggioranza capitolina guidata dal sindaco Gualtieri.
“Nelle scorse settimane il Sindaco di Roma Gualtieri” precisano Blasetti e Cerro delle Liste Federate Attivismo Partecipato “ha annunciato in più occasioni l’intenzione della nuova giunta Capitolina di realizzare un termovalorizzatore dedito all’incenerimento dei rifiuti nell’area di Santa Palomba, ai piedi dei Castelli Romani e a soli tre km dal confine di Marino, prevedendo di bruciare fino a 600 mila tonnellate di rifiuti provenienti da Roma all’anno. Il Governo, nella seduta del 2 maggio scorso, ha approvato un decreto in cui si conferiscono poteri speciali al commissario per il Giubileo, il Sindaco di Roma Gualtieri, con la possibilità di fargli coordinare la realizzazione del termovalorizzatore per la crisi dei rifiuti generata dai bassi livelli di differenziazione della città di Roma. Alla luce del fatto che il comune di Roma differenzia i rifiuti al di sotto del 50% mentre le realtà dei Castelli, come Marino dopo la raccolta voluta dalla precedente amministrazione Colizza, viaggiano al 70% di differenziazione, non si capisce perché si vorrebbe realizzare un inceneritore definito da Gualtieri ‘non impattante sulla salute e l’ambiente’ proprio ai piedi dei Castelli Romani e non nella capitale. Peraltro l’inceneritore non è previsto nel Piano Rifiuti Regionali e contraddice tutta l’architettura logica su cui si basa il PNRR per la salvaguardia ambientale e della salute della popolazione”.
“Per questo” concludono i consiglieri di opposizione Blasetti e Cerro”di concerto con i colleghi Carmesini e Colizza e a nome della Federazione Attivismo Partecipato abbiamo presentato una Mozione per il prossimo Consiglio Comunale di Marino che impegnerà, se approvata, il sindaco Cecchi ad avviare, anche in collaborazione con le amministrazioni dei Castelli Romani, di Pomezia e dei territori limitrofi all’area indicata dal Sindaco Gualtieri, interlocuzioni ed individuare percorsi amministrativi, politici e di mobilitazione popolare al fine di non consentire la realizzazione, su territori già ampiamente compromessi,di impianti industriali di vecchia concezione che avrebbero come unico risultato quello di veder incenerire grandi quantitativi di immondizia indifferenziata romana senza stimolare quella popolazione alla differenziazione e alla riduzione della produzione di rifiuti”.
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