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L’antico Monastero accoglie TRE “PERSONALI” di oltre 20 opere per ciascun artista nella mostra

“TRAME TRA CIELO E TERRA”

Angelo Ariti      Pierangela Cattini      Carlo Pezzana

opere d’arte

Chiostro di Voltorre – Gavirate (VA)

dal 20 al 31 maggio 2023

vernissage: sabato 20 maggio – ore 16

Presentazione del critico d’arte Fabrizia Buzio Negri

orari mostra

sabato e domenica: 10.00-12.30 e 15.00-18.30

lunedì, mercoledì, venerdì: 15.00-18.30 

    Info: tel. 335 5443223 – INGRESSO LIBERO

in collaborazione con

il Comune di Gavirate, la Provincia di Varese e CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS.

Due settimane d’arte con le suggestioni di tre artisti noti per le loro originali espressioni

in un luogo dal fascino impareggiabile come il Chiostro di Voltorre.

Silenzio, spiritualità, operosità da ritrovare a distanza di secoli  

nell’antico Monastero in un dialogo con le ricerche

di tre artisti che guardano al presente.

GLI ARTISTI  E LA LORO RICERCA

Sorprende in Angelo Ariti la trasformazione del colore che si sfalda dando spazio a vibrazioni di fondo, per accogliere anche la figurazione. Si traducono in tensioni cromatiche e segniche le emozioni della Natura, le istanze nel sociale, i reperti dell’archeologia industriale. L’idea si realizza nella sperimentazione di tecniche e materiali in un allusivo divenire.

Pierangela Cattini propone una realtà che si astrae dal vero per immergersi in un non-luogo, sospesa in un non-tempo. Luce e colore smuovono onde segrete dell’essere in una dimensione magica al femminile. Talora ricorre, pescando nella sua officina creativa, a lacerti di manufatti ibridati in combinazioni di riuso, negli slanci della fantasia.

L’arte di Carlo Pezzana pone continuamente interrogativi spesso insoluti, provocando straniamenti. I suoi lavori portano i segni di due diverse tendenze, da una visione progettuale finita alla libera sensazione di vertigine, nella tensione enigmatica di un futuro prossimo nel Metaverso e AI. E nella inesausta esplorazione di vari materiali.

Il Chiostro di Voltorre: gioiello del romanico lombardo, costruito tra il 1100 e il 1150, si erge in un luogo che fu di notevole importanza per il passaggio di pellegrini e viandanti, lungo una delle direttrici tra il Nord Europa e il Contado del Seprio verso Milano. Complesso monastico fiorente di monaci benedettini, decorato dallo scultore locale Lanfranco da Ligurno, presenta un porticato contornato da un colonnato a forma di quadrilatero irregolare.

E’ proprio la varietà delle colonnine con i capitelli di differente struttura stilistica, a creare la bellezza artistica del luogo. 

in collaborazione con Comune di Gavirate