Mortalità per COVID-19 nel Mondo e Italia
Mortalità per COVID-19 nel Mondo e Italia dal 21 gennaio 2020, quando la World Health Organization (WHO) ha pubblicato il suo primo Situation Report-1.
Il numero totale dei morti nel mondo, 380.000, mostra segni di saturazione, ma l’aumento globale è ancora consistente, 4.268 morti al giorno in media. Tutte le grandi Regioni WHO (p.2) aumentano esponenzialmente, ma non in modo consistente, eccetto l’India (8.300) che da qualche giorno ha superato l’Oriente (7.100), dal quale tutto ha avuto inizio. Ma, l’aspetto più interessante è che Europa e America (350.000) hanno avuto il 92% dei morti di tutto il Mondo (380.000) (p.3).
L’Italia con 33.500 morti è ancora il terzo paese dopo gli Stati Uniti (106.000) e l’Inghilterra (39.500), e la crescita è di 78 morti al giorno in media, un numero piccolo rispetto ai 1.000 del 28 marzo, ma ancora significativo. Ma anche qui, l’aspetto più interessante è che ci sono grandi differenze di mortalità nel paese, 86% al Nord, 10% al Centro, 4% al Sud (p.4).
Nel Mondo non ci sono focolai pandemici consistenti, ma la distribuzione della mortalità da Covid-19 è molto ineguale tra le Regioni del Mondo, in Italia, e anche in altri paesi.
Nei precedenti rapporti è stato dimostrato che nelle regioni italiane la MORTALITÀ (numero di morti con coronavirus per milione di abitanti) è correlata sia con il REDDITO PRO CAPITE che con la DENSITA’ EFFETTIVA della popolazione. Infatti la ricchezza, e il commercio che la crea, favorisce il movimento delle persone, che è fonte di contagio, come lo è la vicinanza sociale. A p.5 il grafico riassume queste due correlazioni, e la linea rossa è la migliore simulazione dei dati regionali, mentre le linee verdi rappresentano i valori medi italiani. È interessante notare che nel riquadro IV, alto reddito e bassa mortalità, ci sono solo due regioni. Per scoprire eventuali altri fattori, i dati regionali sono stati corretti per ricchezza e densità, e i nuovi dati, Fattore X, graficati in funzione della latitudine regionale (p.6), con lo stesso significato delle linee colorate. La linea rossa indica l’esistenza di una correlazione tra MORTALITA’ e LATITUDINE regionale, e nel riquadro II, alto reddito e latitudine Sud (bassa mortalità), non ci sono regioni.
C’è correlazione tra mortalità da Covid-19, ricchezza, densità di popolazione e geografia.
Alcuni studi autoptici dei morti con Covid-19 hanno rivelato trombi-embolie (TE) diffusi in tutti gli organi del corpo e specialmente nei polmoni, per cui è stata avanzata l’ipotesi che TE siano la causa principale della mortalità. Ora, era già noto che TE colpiscono di più maschi che femmine, aumentano con l’età, e dipendono dalla razza-etnicità (RE) crescendo nell’ordine Asiatici, Ispanici, Bianchi, Neri, come nell’ultima colonna della Tabella a p.7. Da essa si ricava che se si fa 1 la probabilità di infettarsi e morire per tutta la popolazione, gli anziani muoiono 4 volte di più, e se sono maschietti 6.8 volte di più contro 3.4 delle femminucce. Nelle altre colonne ci sono i morti registrati fino ad ora in USA, UK e IT, dove vengono compilate statistiche specialmente dettagliate per RE in UK, dove i dati sono corretti per età, località, povertà e salute. Questi dati sono in accordo con le previsioni TE per il genere, età e in buona parte per RE. Ciò significa che la genetica può aver avuto un ruolo importante nella pandemia, come è stato anche ipotizzato in due recenti pubblicazioni in Medical Hypotheses e Frontiers in Immunology. Tra l’altro essa potrebbe anche spiegare le grandi differenze di mortalità osservate nel Mondo, Italia, Stati Uniti e Inghilterra.
Molto probabilmente c’è correlazione tra mortalità e genetica.
Le grandi Regioni geografiche nelle quali la WHO ha suddiviso il Mondo per ragioni di studio.
Africa (AFR) – Praticamente tutta l’Africa sub-sahariana. Nel testo Africa
Sud-Est (SEAR) – India, Birmania, Tailandia, Indonesia, ecc… Nel testo India
Mediterraneo Est (EMR) – Praticamente i paesi arabi del Nordafrica, e Medio Oriente, Afganistan, Pakistan, Somalia, eccetto Algeria. Nel testo Medioriente.
America (AMR) – Il continente americano, Sud, Centro e Nord. Nel testo America.
Europa (EUR) – Europa, Federazione Russa, Turchia, Israele. Nel testo Europa.
Pacifico Ovest (WPR) – Cina, Giappone, Indocina, Filippine, Australia e isole del Pacifico. Nel testo Oriente.
Valle d’Aosta (VDA), Piemonte (PIE), Lombardia (LOM), Veneto (VEN), Trentino (TRE), Alto Adige (ALA), Friuli Venezia Giulia (FVG), Liguria (LIG), Emilia Romagna (EMR), Toscana (TOS), Marche (MAR), Umbria (UMB), Abruzzo (ABR). Lazio (LAZ), Molise (MOL), Campania (CAM), Puglia (PUG), Basilicata, (BAS), Calabria (CAL), Sardegna (SAR), Sicilia (SIC).
Il reddito totale italiano nel 2017 è stato di 1680 miliardi di Euro
Il reddito pro capite è stato di 28.5 mila Euro
Il reddito per Km2 è di 5.58 milioni di Euro
Il reddito effettivo per Km2 è 8.61 milioni di Euro (praticamente nessuno abita in montagna)
La mortalità per Covid al 15 aprile 2020 era di 358 persone per milione
Solo Campania e Lazio si trovano nel quadrante IV, caratterizzato da bassa mortalità e alto reddito.
Il Fattore X è la Mortalità per Milione di Italiani che è stata corretta per la Ricchezza e la Densità Effettiva di popolazione Regione per Regione.
Il valore 1 significa 546 morti per milione, e la correzione è basata su 28.5 mila Euro per il Reddito Pro Capite e 309 Persone Effettive per Km2 per la media Italiana.
Se tutte le Regioni fossero state omogenee, avrebbero avuto lo stesso valore 1.
L’osservazione di una certa dispersione dei dati, significa che esistono altri fattori che hanno determinato la maggiore o minore mortalità, fattori diversi da Regione a Regione.
Ma, ce un fattore che è comune a tutte le regioni, come dimostra la linea inclinata rossa, che significa una minore mortalità quando ci si sposta da Nord a Sud.
La Latitudine media italiana è di 41,29 ° Nord.
La pubblicazione del dott. Claudio Puoti su Medical Hypotheses afferma che ci sono differenze genetiche tra gli Italiani che vivono in diverse regioni, e quindi questa differenza potrebbe spiegare almeno una parte del Fattore X. Anche quella su Frontiers in Immunology ipotizza differenze genetiche nelle Regioni e Provincie che producono differenti incidenze di Covid-19.
È interessante notare che nessuna Regione esiste nel quadrante II, alta mortalità e bassa latitudine.
Mortalità per COVID-19 in USA, UK e IT per razza-etnicità (RE), genere e età, paragonati con quanto previsto per embolismo polmonare.
MORTALITA’
con CORONAVIRUS |
DATI rilevati fino al 29 maggio | IPOTESI | ||||||
USA | UK | IT | ||||||
(%) | X/
Bianca |
(%) | X/
Bianca |
(%) | Embolia
Trombo |
|||
Razza/Etnicità | ||||||||
ASIATICA | 22.7 | 1.08 | 33 | 0.5 | ||||
Cinese | 0.98 | |||||||
Indiana | 1.5 | |||||||
Bang-Paki | 1.8 | |||||||
LATINA | 22.9 | 1.1 | 0.8 | |||||
BIANCA | 20.7 | 1 | 36 | 1 | 1 | |||
NERA | 50.3 | 2.3 | 56 | 1.9 | 1.5 | |||
Morti | 92.000 | |||||||
Genere | ||||||||
Maschile | 61.8 | 65 | 59.4 | 56% | ||||
Femminile | 38.2 | 35 | 40.6 | 44% | ||||
Morti | 6.580 | 27.356 | 33.142 | |||||
Età | ||||||||
65 anni e più | 72.3 | 88 | 71% | |||||
Morti | 6.839 | 27.356 | ||||||
Età media (anni) | 80 | |||||||
morti | 33.142 |
I dati Italiani sono in buon accordo con quelli di Stati Uniti e Inghilterra per il genere e l’età, ma non ci sono i dati per RE. Infatti in molti paesi, come Francia e Brasile, e in alcuni Stati degli Stati Uniti, è proibito per legge raccogliere e diffondere dati statistici su elementi sensibili come RE, che invece sarebbero utilissimi per studi medici. Come risultato pratico, a causa dell’acceso dibattito-scontro razziale negli Stati Uniti che è attuale oggi ma che c’è sempre stato, non ci sono ancora molti dati relativi alla mortalità per RE a disposizione al momento o per lo meno
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