Mortalità per Coronavirus nel Mondo, Cina, Italia, USA, Africa e India dal 21 gennaio 2020
Grottaferrata, 20 aprile 2020
Mortalità per Coronavirus nel Mondo, Cina, Italia, USA, Africa e India dal 21 gennaio 2020, quando la World Health Organization ha pubblicato il suo primo Situation Report-1.
I morti nel Mondo hanno superato 150.000 unità, ma l’aumento non è più esponenziale.
Gli USA hanno superato i 30.000 morti e la mortalità mostra segni di saturazione.
L’Italia rimane il secondo paese al Mondo con più di 23.000 morti, ma la mortalità è in diminuzione, e nel Centro-Sud i numeri sono circa 10 volte inferiori che al Nord e relativamente stazionari.
Africa e India aumentano linearmente ma con numeri modesti, e non ci sono focolai pandemici.
In questi ultimi giorni è trapelata l’informazione che molti dei deceduti con il coronavirus hanno i polmoni pieni di trombi.
Allora io sono andato alla ricerca della “incidenza dei trombi polmonari” nel mondo, e in America in particolare, ed ecco quello che ho trovato:
– colpisce di più i maschi che le femmine,
– aumenta con l’età,
– aumenta passando dagli asiatici, ispanici, bianchi, neri.
Questi dati sono in accordo con quanto si conosce al momento sulla mortalità del coronavisus.
La statistiche negli USA, ancora frammentarie e non ufficiali, continuano a mostrare una minore percentuale degli asiatici e una severa incidenza degli afro-americani (circa 3 volte più dei bianchi a 4 volte gli asiatici), mentre i bianchi e gli ispanici sono più o meno allo stesso livello, anche se alcuni dati mostrano una incidenza superiore per gli ispanici.
Tra l’altro, queste previsioni spiegano almeno in parte perchè ci siano stati così pochi morti in Cina e molti di più in Europa, come da WHO, anche se i dati cinesi sono molto dubbi, come è risultato anche dalla recente correzione di 1290 morti in più fatta dalla stessa Cina (vedi gradino sulla curva rossa).
E’ poi ben noto che muoiono più maschi che femmine e più anziani che giovani.
Quindi è molto probabile che una delle cause per la mortalità da coronavirus alla fine sia il trombo polmonare. Per questo motivo, è stato deciso negli ospedali italiani di aggiungere al protocollo terapeutico l’EPARINA, classico fluidificante del sangue.
Se la somministrazione di EPARINA è utilizzata per i ricoverati da coronavirus, allora per il resto della popolazione, specialmente i più esposti per età, sesso e razza, può essere utile come prevenzione l’assunzione della comune aspirinetta (cardioaspirina) a stomaco pieno, sempre naturalmente dietro consiglio del medico di famiglia.
In ultima pagina è riportata la MORTALITÀ (numero di morti con coronavirus per milione di abitanti) in funzione del REDDITO PRO CAPITE per tutte le regioni italiane. La linea rossa, che è il best fit esponenziale dei dati regionali, mostra che il coronavirus colpisce di più le regioni ricche delle povere, un risultato imtrigante e inquietante allo stesso tempo.
In conclusione questo coronavirus è molto selettivo rispetto al genere, razza, età, e censo. Ci manca solo la religione e le opinioni politiche, e poi sarebbe esattamente il contrario di quanto previsto dall’articolo 3 della nostra Carta Costituzionale sulla eguaglianza dei cittadini.
Valle d’Aosta (VDA), Piemonte (PIE), Lombardia (LOM), Veneto (VEN), Trentino (TRE), Alto Adige (ALA), Friuli Venezia Giulia (FVG), Liguria (LIG), Emilia Romagna (EMR), Toscana (TOS), Marche (MAR), Umbria (UMB), Abruzzo (ABR). Lazio (LAZ), Molise (MOL), Campania (CAM), Puglia (PUG), Basilicata, (BAS), Calabria (CAL), Sardegna (SAR), Sicilia (SIC).
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