Monte Compatri – Tariffe scuola, esenzioni per i reddito bassi
De Carolis-Ansovini: “vicini a chi vive un momento di difficoltà”
Niente tasse scolastiche per le famiglie a basso reddito. E riduzione delle tariffe per il buono mensa. Sono queste le due principali novità che arriveranno a Monte Compatri con il Bilancio di previsione 2016-2018, allo studio della giunta guidata da Marco De Carolis.
Resta fissato il contributo di 50 euro per la scuola dell’infanzia comunale. Esonerati, però, i nuclei familiari con un Isee che non supera i 7mila euro lordi.
Sui trasporti, confermato il servizio dello scuolabus a 30 euro al mese. Ma solo per il primo figlio. Dal secondo in poi, tariffa dimezzata. Esonerati, invece, i portatori di handicap e chi presenta un indicatore della situazione economica inferiore ai 5mila euro.
Anche per i buoni mensa sarà l’Isee l’elemento per individuare il costo del ticket. Sotto i 30mila euro, 3 euro per il primo figlio e 2,70 per il secondo. Al di sopra due fasce: 4,60 e 4,14. Mentre resta confermato il prezzo pieno per i non residenti.
Previsto, però, uno sconto del 10% per chi salderà le quote con il Rid (servizio telematico diretto per i pagamenti). Il totale della copertura del servizio, a carico dell’amministrazione comunale, sarà così pari al 67% della spesa.
“Nonostante i continui e indiscriminati tagli agli enti locali – spiegano il primo cittadino De Carolis e l’assessore Mauro Ansovini – siamo riusciti a ridurre i costi per i servizi scolastici, prevedendo degli sconti. Perché il nostro obiettivo è quello di andare incontro alle famiglie, soprattutto quelle che sono costrette a vivere un momento di difficoltà economica”.
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