Monte Compatri – Storia dell’acqua, il progetto per scoprire i pozzi della Doganella
Storia dell’acqua, il progetto per scoprire i pozzi della Doganella
Insieme alle scuole di Monte Compatri
“Una visita di due tappe per tre classi della scuola primaria di Monte Compatri. Con l’obiettivo di conoscere la storia dell’acqua. Studiando un impianto strategico per otto comuni, costituito da nove pozzi che arrivano fino a 100 metri di profondità, per accumulare il nostro ‘oro blul’ nelle vasche e garantire il servizio idrico a centomila persone. Grazie a una portata da 50 litri al secondo. Questo e molto altro hanno scoperto venerdì 24 novembre gli alunni delle quinte, in visita ai pozzi della Doganella”, dichiara l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Adriano Di Franco.
“L’iniziativa – spiega Franco D’Acuti, coordinatore del progetto – rientra in uno studio sui pozzi del nostro territorio; alcuni di questi, collocati nel centro storico monticiano risalgono al 400 a.C. Partendo da quell’epoca, infatti, arriviamo al 1933, quando fu scavato il primo pozzo alla Doganella, nel territorio di Rocca Priora. Questo tuffo nel passato attraversa anche il 1650, quando fu scavata la galleria a Molara. Attraverso un tunnel di oltre 5 chilometri, si arriva dalle sorgenti di Carpinello fino al centro urbano, all’altezza di Casa San Giuseppe”.
“Una giornata all’insegna della scoperta per far conoscere ai più piccoli da dove arriva l’acqua che ogni giorno vedono uscire dai rubinetti nelle proprie case. Una giornata di formazione anche per gli adulti e gli amministratori. Ringrazio l’istituto comprensivo Paolo Borsellino per aver creduto in questo progetto e Franco D’Acuti per aver organizzato questo percorso di studio, la Protezione Civile per il supporto che ci ha dato in questa uscita”, conclude l’assessore Adriano di Franco.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento