MONTE COMPATRI / SCUOLA COMUNALE A COSTI RIDOTTI, RICORSO PER CHIESA DI MOLARA E CAMPAGNA PLASTIC FREE
“Meno costi per l’amministrazione, meno spese per le famiglie. Sono questi i due obiettivi raggiunti con l’approvazione della delibera sulla scuola comunale a Monte Compatri. Dopo un serrato confronto con la società che si occupa del servizio, per le casse di Palazzo Borghese meno 30mila euro di uscite: da circa 80mila e poco più di 45mila euro. Da una parte dei soldi risparmiati, 6mila euro in più per le cedole librarie dei nostri studenti. I genitori non pagheranno un contributo di 50 euro bensì di 30.
Anche per l’anno scolastico 2019/2020 abbiamo garantito la prosecuzione delle attività nella materna Comunale, che accoglie gli alunni residenti esclusi dalle graduatorie della scuola statale: la sezione di scuola a tempo ridotto dalle ore 8:00 alle ore 13:00 per un totale di 25 ore settimanali.
Inoltre, nella giunta che si è tenuta nella serata di giovedì 3 ottobre, abbiamo deciso di ricorrere al Tar per la bocciatura, la solita da parte della Regione Lazio per il piano integrato di Molara. Un progetto che prevede la riqualificazione della località, anche attraverso la realizzazione di una chiesa. Paradossalmente la Pisana, nonostante tutti i pareri favorevoli che abbiamo acquisito, ha definito l’intervento di modeste proporzioni. Noi, però, non ci fermiamo”, dichiara il sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti.
“Monte Compatri è un Comune Plastic free. Anche la nostra cittadina, dopo l’approvazione della delibera di giunta di giovedì 3 ottobre, aderisce alla campagna del ministero dell’Ambiente per la riduzione e l’eliminazione dei materiali monouso. Abbiamo così mantenuto l’impegno assunto con il Consiglio comunale, che lo scorso luglio, all’unanimità, ha approvato la mozione presentata dal consigliere Elio Masi. E per farci trovare pronti, quando la direttiva dell’Unione Europea sarà in vigore.
Riduzione dei rifiuti, continuo incremento della raccolta differenziata che sfiora una media di 60 punti percentuali: sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere per tutelare il nostro ambiente dicendo no alla plastica. A partire dagli uffici comunali, dove saranno messi al bando. Poi continueremo con le scuole: è intenzione di questa amministrazione donare, in futuro, ai nostri studenti delle borracce. Proseguiremo con il servizio mensa: già dal prossimo anno, nel nuovo bando, i pasti saranno distribuiti in materiali ecosostenibili.
La campagna di sensibilizzazione riguarderà anche gli esercizi commerciali. Così come per le feste patrocinate dall’amministrazione sarà in vigore il divieto assoluto di usare plastica monouso. Salviamo il nostro pianeta. Possiamo farlo”, spiega l’assessore all’Ambiente, Sabrina Giordani.
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