Monte Compatri – Rifiuti, “differenziata al 52%. Continua la lotta contro gli inquinatori seriali e gli evasori”
Rifiuti, l’assessore Sabrina Giordani: “differenziata al 52%. Continua la nostra lotta contro gli inquinatori seriali e gli evasori”
“Nei primi sei mesi del 2018, da gennaio a giugno, la percentuale di raccolta differenziata si ferma al 52,09%. Il dato più basso è quello dei primi 30 giorni dell’anno, periodo in cui il totale dei rifiuti differenziati si ferma a poco meno di 172mila chilogrammi su un totale di 362mila. Nei 180 giorni seguenti, aumenta di 22mila kg il dato totale di materiali raccolti e di circa 28mila chilogrammi la cifra relativa al riciclo”, lo dichiara in una nota l’assessore all’Ambiente del Comune di Monte Compatri, Sabrina Giordani.
“La maggior quantità di indifferenziato – aggiunge Giordani – è stata registrata a maggio, con 218 tonnellate. Cifra dovuta alle bonifiche delle discariche illegali. La cifra più bassa, invece, si è avuta a febbraio con 143 tonnellate. Il record per gli imballaggi in cartone è relativo al mese di marzo (18mila chilogrammi); per l’organico aprile con oltre mille quintali, a giugno ci siamo fermati a 106mila chili. Stabile il dato sugli imballaggi in vetro che segna una cifra sempre ampiamente superiore ai 23mila kg: nel dettaglio, il miglior risultato è quello di giugno con quasi 30 tonnellate”.
“Inevitabile non notare come, dallo scorso anno, siamo in leggero calo con la percentuale di differenziata, di circa due punti. La motivazione è da ricercare nella bonifica delle microdiscariche che sorgono sul territorio a causa degli inquinatori seriali e degli incivili. Però è anche da sottolineare il fatto che abbiamo diminuito il totale dei rifiuti prodotto da maggio ad oggi: siamo infatti passati dai 430mila chili di maggio ai 384mila del mese scorso; circa 60 tonnellate in meno”, continua l’assessore all’Ambiente.
“Siamo consapevoli che la spinta in avanti si avrà con l’apertura dell’isola ecologica di Pantano, i cui lavori sono praticamente terminati e siamo in attesa del permesso del Genio civile e del nulla òsta da parte di Acea. Allo stesso tempo stiamo lavorando sugli evasori totali: i controlli incrociati, che ci hanno impegnato per mesi, partono dal 2015 per arrivare al 2017.
Invece che affidarci al ruolo esecutivo con un’agenzia specializzata procediamo – per le tariffe di due anni fa – ad un recupero selettivo dell’evasione. Per il 2015, invece, è stata avviata la riscossione coattiva per circa mille utenti, per un importo pari a 580mila euro; per l’anno precedente abbiamo inviato i solleciti di pagamento per una somma pari a 790mila euro. In media, tra saldo e acconto, abbiamo circa 5600 avvisi su 8mila immobili e 6mila utenze censite”, conclude l’assessore all’Ambiente Sabrina Giordani.
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