MONTE COMPATRI – “OLTRE CENTOMILA EURO DI MULTA ALLE EMITTENTI RADIOFONICHE CHE NON RISPETTANO I LIMITI DI EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE
ANTENNE, D’ACUTI: “OLTRE CENTOMILA EURO DI MULTA ALLE EMITTENTI RADIOFONICHE CHE NON RISPETTANO I LIMITI DI EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE. OBIETTIVO: TUTELARE LA SALUTE PUBBLICA”
“Quattro ingiunzioni per quattro diverse emittenti radiofoniche. Per tutelare la salute pubblica. In qualità di sindaco di Monte Compatri, nella serata di giovedì 8 marzo, ho firmato i provvedimenti che obbligano l’associazione Radio Maria, Radio kiss kiss srl, Elemedia e Rete sport al pagamento 25.823 euro ciascuna per non aver rispettato i limiti previsti dalle tabelle di campo elettromagnetico. Multe per un totale di 103.292 euro a parziale risarcimento del danno provocato per il superamento dei valori previsti per legge”, dichiara il primo cittadino del paese dell’Angelo, Fabio D’Acuti.
“Agiamo, come sempre nel rispetto delle norme. È il decreto varato l’8 luglio 2003 che fissa i limiti di esposizione per proteggere la popolazione. La legge 66/2001, invece, ci dà la possibilità di comminare una sanzione amministrativa in caso di non ottemperanza all’ordine di riduzione in conformità”, spiega il sindaco D’Acuti.
“Nello specifico, l’associazione Radio Maria fa registrare dei valori voltmetro pari a 0,761 come misurato da Arpa Lazio che ha intimato l’emittente a riportare gli stessi entro il limite di 0,525. Stesso discorso per Radio Kiss Kiss che ha 3.519 V/M rispetto a un valore di conformità pari a 2.430. Elemedia, invece, si attesta su 8.987 mentre il rispetto dei dati si ha con 3.706. Rete sport viaggia su un parametro pari a 0,913 mentre dovrebbe essere entro 0,631. Tutte hanno ricevuto, prima l’11 aprile e poi il 27 giugno 2018, dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale il procedimento per ridurre il campo elettrico registrato in via Sirio 81”, continua il primo cittadino monticiano.
“Trenta giorni è il tempo a disposizione per queste società per procedere al pagamento della sanzione amministrativa. In caso contrario, procedereremo all’esecuzione in danno, come disposto dall’articolo 27 della Legge 689/1981. In attesa che le stesse provvedano anche ad abbassare i valori registrati. Tutto con un solo obiettivo: tutelare la salute pubblica”, conclude il sindaco Fabio D’Acuti.
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