Monte Compatri. Nota dell’assessore al Bilancio Adriano Di Franco
BILANCIO, L’ASSESSORE DI FRANCO: “PER SCUOLA E SERVIZI SOCIALI OLTRE UN MILIONE DEL BUDGET: PER L’ASSISTENZA AI DISABILI 270MILA EURO STANZIATI. POLEMICHE SULLE FESTE PRETESTUOSE”
“Un milione di euro. È la cifra che abbiamo stanziato sul bilancio per garantire i servizi scolastici e sociali, rispettivamente 304mila e 615mila euro. Appaiono dunque pretestuose le polemiche scatenate sui social per l’organizzazione degli eventi e le spese nell’ambito dell’Estate monticiana, e quelli per tutti gli altri appuntamenti che il Comune di Monte Compatri realizza nel corso dell’anno. Perché lo stanziamento per le festività è di poco superiore ai centomila euro. Risorse dell’ente, in considerazione del fatto che la Regione Lazio non accetta da anni le richieste di finanziamento avanzate da Palazzo Borghese. Mentre noi garantiamo i servizi e il marketing territoriale”, dichiara l’assessore al Bilancio, Adriano Di Franco.
“Su una spesa corrente di poco superiore agli 8 milioni di euro, 615mila euro sono per i servizi sociali. Nello specifico, 270mila euro per l’assistenza educativa scolastica (Aec), che abbiamo portato poi a 300mila. Per il centro diurno e il trasporto a questo servizio collegato, la voce uscite segna 90mila euro. Oltre centomila per le RSA, il cui 20% è totalmente a carico delle casse di Palazzo Borghese. Circa 70mila euro tra borse lavoro e case alloggio; 20mila per i centri estivi; 50mila per l’assistenza domiciliare e 18mila per centri anziani e interventi sanitari a loro dedicati, come la ginnastica dolce”, continua Di Franco.
“Capitolo scuola. Le manutenzioni, ordinarie e straordinarie, viaggiano sugli 80mila euro di spese annui. A cui vanno aggiunte le spese per i servizi annessi, come scuolabus e mensa: con questi stanziamenti, il capitolo sfonda il tetto dei 300mila euro, come deciso dalla giunta guidata da @Fabio D’Acuti Sindaco”, aggiunge il titolare delle casse comunali.
“La manutenzione del verde ha una previsione di spesa, tra potatura alberi e sfalcio delle erbe, di circa 40mila euro. Stessa cifra per gli interventi straordinari sulle porte dell’ascensore, che saranno sostituite a breve, cui si aggiungono i 40mila di manutenzione ordinaria. Centomila euro li abbiamo usati per il rifacimento di 4 strade, 25mila per tappare le buche. Sempre dal capitolo lavori pubblici segnalo che 300mila euro è il costo sostenuto per gli impianti di illuminazione pubblica: con l’avvio del project, che porterà a sostituire i punti luce, previsto un risparmio di 80mila euro”, sottolinea l’assessore al Bilancio.
“Ecco perché, alla luce dei dati che ho appena elencato, appaiono pretestuose le polemiche di chi dice che spendiamo troppo per gli appuntamenti estivi. Basta prendere i capitoli di spesa e confrontarli”, conclude Adriano Di Franco.
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