“Monte Compatri Non dimentica i suoi martiri”
Fosse Ardeatine, L’assessore Ansovini: “Monte Compatri
Non dimentica i suoi martiri”
Uno pagò la sua scelta politica, in difesa della democrazia. L’altro, finì in un rastrellamento senza neanche sapere il perché. Placido Martini, avvocato e sindaco di Monte Compatri, e Mario Intreccialagli, un artigiano, sono le due vite che la comunità monticiana ha visto scivolare via nella notte tra il 23 e il 24 marzo 1944. Quando la furia nazifascista, per mietere vittime, arrivò a uccidere altri 333 cittadini alle Fosse Ardeatine.
“A 73 anni di distanza – spiega l’assessore Mauro Ansovini – non dobbiamo dimenticare chi ha difeso la nostra libertà e chi è stato trucidato solo perché si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato”.
“Commemorare qui, al mausoleo delle Fosse Ardeatine, oggi, è importante per la nostra storia: per ricordare quello che è stato e che non dovrà più essere. Affinché Monte Compatri non dimentichi i suoi concittadini”, aggiunge Ansovini.
Venerdì 24 marzo, alle 12:00, in piazza Mastrofini presso il monumento dedicato ai due martiri, il sindaco Marco De Carolis e i membri dell’amministrazione comunale deporranno una corona di fiori in memoria di Intreccialagli e Martini.
Monte Compatri, 23 marzo 2017
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