Monte Compatri, importante finanziamento per riqualificare gli edifici di via Placido Martini
Il comune di Monte Compatri si è aggiudicato un importante finanziamento per la completa ristrutturazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di via Placido Martini. Il contributo della Regione Lazio pari a 583.445,14 euro è relativo a un bando del Piano nazionale ripresa resilienza (PNRR) che era rivolto alle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica e ai Comuni del Lazio.
L’adesione al bando della Regione Lazio è stata seguita in particolare dall’assessore al Patrimonio Cristian Buglia, l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Martorelli e l’assessore all’Urbanistica Luca Mengarelli.
“I fondi ci permetteranno di effettuare una ristrutturazione completa di tutte le unità a destinazione residenziale comprese le soffitte e le cantine con il recupero della funzionalità e della sicurezza sismica degli edifici – spiega l’assessore Buglia – Ringraziamo gli Uffici comunali per il lavoro svolto, in particolare l’ingegner Gianluca Mastroianni e il responsabile dei Lavori Pubblici Vincenzo Pompili per essersi dimostrati all’altezza della sfida dei bandi del Pnrr”.
Tra unità immobiliari e relative pertinenze, i due edifici interessati in via Placido Martini 114 e 116 sono grandi circa 700 metri quadrati e da tempo parti di essi hanno palesato importanti cedimenti strutturali.
“Dopo anni di abbandono daremo una risposta concreta a chi abita negli edifici e restituiremo decoro a quella parte del centro storico – aggiunge l’assessore Martorelli – È un risultato importante e continueremo a lavorare per ottenere presto altri finanziamenti per Monte Compatri”.
Ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto anche il sindaco Francesco Ferri.
“Subito dopo il nostro insediamento abbiamo riorganizzato la macchina amministrativa, in particolare l’Ufficio Tecnico – spiega il primo cittadino – Riteniamo strategico per un Comune che guarda ai prossimi venti anni cercare di intercettare tutte le risorse possibili da enti sovracomunali per realizzare una riqualificazione del patrimonio edilizio”.
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