Monte Compatri, il consiglio comunale approva l’aggiornamento del piano di emergenza
Monte Compatri, il consiglio comunale approva l’aggiornamento del piano di emergenza e abbassa il costo costruzione
Uno strumento con il quale l’amministrazione comunale affronterà le eventuali situazioni di criticità sul territorio di Monte Compatri. L’assise di Tinello Borghese ha approvato l’integrazione del Piano di emergenza comunale, oltre alla delibera sulla modifica del costo di costruzione, nel corso dell’assemblea di venerdì 2 febbraio.
Unanime il consenso su un provvedimento, il Pec, che guarda alla sicurezza dei cittadini per risposte tempestive in caso di neve, incendi o terremoto. Nel dossier, che recepisce le indicazioni della Regione Lazio, si analizzano la situazione e i rischi del territorio monticiano.
L’obiettivo è quello di ottimizzare l’organizzazione in casi di calamità naturali. Il piano sarà integralmente pubblicato sul sito istituzionale e su tutte le piattaforme web e social.
Approvato, con 11 voti a favore e 4 contrari, il provvedimento che riguarda gli oneri di urbanizzazione e i costi di produzione. “La variazione della delibera numero 16, varata nel 2014, si rende necessaria per incentivare interventi di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente e per i futuri investimenti finalizzati alla creazione di attività commerciali, turistiche e per servizi”, spiega l’assessore all’Urbanistica, Agnese Mastrofrancesco.
“Uno strumento rinnovato, che si conforma alle modifiche recenti apportate dal governo nazionale; anche con il Decreto SCIA 2 (D. Lgs. 222-2016). Gli oneri di costruzione, per rispondere a un momento di crisi del settore, scendono dall’8 al 6% per attività turistiche, commerciali, direzionali e di servizi. Prevedendo, inoltre, la rateizzazione per importi superiori ai 100mila euro”, continua Mastrofrancesco.
“Portate al 3% le contribuzioni per ristrutturare gli edifici. L’obiettivo – conclude l’assessore all’Urbanistica – punta ad agevolare e incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e ad attrarre nuovi investitori economici mediante la riduzione delle aliquote percentuali, applicate al contributo commisurato al costo di costruzione”.
Respinta la mozione presentata dal consigliere del M5s, Elio Masi, che chiede il potenziamento del sistema di videosorveglianza a Monte Compatri e, allo stesso tempo, una serie di azioni nelle scuole per la promozione della cultura della legalità e della sicurezza.
“Abbiamo già in essere un sistema di telecamere nei punti nevralgici del nostro territorio e abbiamo attivato la promozione di attività nelle scuole, anche con unità cinofile, negli anni scorsi”, spiega il presidente del Consiglio Marco De Carolis.
“La visione preventiva delle riprese – aggiunge il sindaco Fabio D’Acuti – mal si coniuga con la tutela della privacy. Nel nostro quadrante, inoltre, non si hanno notizie di fatti criminosi che giustifichino tale richiesta e, previa denuncia, le immagini sono comunque a disposizione dell’autorità giudiziaria”.
Venuto meno il numero legale prima della discussione della mozione presentata dal gruppo Monte Compatri Bene Comune sul trasporto gratuito verso strutture sanitarie.
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