Il mondo degli scacchi in lutto
Il mondo degli scacchi in lutto
L’amico di tante battaglie, Maestro Elio Troia, ci ha lasciati
Come un fulmine a ciel sereno, il 14 aprile, è venuto a mancare Elio Troia, 59 anni, molto conosciuto nel mondo degli scacchi per le sue molteplici attività. Notizia ancor più dolorosa, considerando le apparenti buone condizioni di salute sempre manifestate. Originario di Rocca Priora, si era trasferito da alcuni decenni ad Aprilia, in località Campo di Carne.
Naturalmente, prima ancora della comunità scacchistica, la prematura scomparsa ha lasciato nella costernazione più totale la sua bella famiglia. I tanti amici di epiche lotte (sulle 64 caselle) sono stati vicini alla moglie Maria ed ai figli Mirko, Simone e Matteo.
Diploma di maturità in Energia nucleare, per circa 40 anni, aveva svolto la sua professione come direttore di sala presso un rinomato ristorante dei Castelli Romani.
Il primo contatto con il gioco degli scacchi lo aveva avuto alla tenerissima età di otto anni.
Dotato di non comune capacità analitica, era in grado di capire velocemente la complessità di ciascuna posizione, cogliendone sempre tutte le sfaccettature, anche le più – apparentemente – insignificanti.
Nel gioco a tavolino era un terribile giocatore di Prima Nazionale che, senza grandi problemi, avrebbe potuto conquistare il titolo magistrale. Inoltre, era Istruttore di Scacchi ed Arbitro.
Nel gioco a distanza, vincendone molti, aveva giocato un numero elevatissimo di tornei, sino a divenire il recordman italiano (tutt’ora in auge) con oltre 1150 partite giocate. Per la sua grande competitività era stato chiamato in nazionale in innumerevoli occasioni. E, sempre in nazionale, per la sua correttezza e competenza, era stato chiamato spesso a ricoprire il delicato ruolo di Capitano.
In tanti anni di attività era stato in grado di ottenere per ben sei volte la qualificazione per la finale del Campionato italiano assoluto. Ma è riuscito a disputarne solo cinque perché la sesta l’avrebbe giocata nel 2018. Il risultato più prestigioso l’aveva ottenuto nel 37° Campionato italiano assoluto quando, nel 1990, piazzandosi al 2° posto, aveva conseguito il titolo di vice-Campione d’Italia.
Purtroppo, in vita, non ha avuto la gioia di festeggiare la conquista di un titolo internazionale. Ma, post-mortem, dopo l’aggiudicazione delle partite lasciate in sospeso, in data 19 maggio, gli è stato ratificato il titolo internazionale di “Correspondence Chess Expert”.
Da qualche anno e sino alla fine, è stato il curatore di una apprezzata rubrica teorica on-line, denominata “Il cavallo di Troia” (nome felicissimo combinato tra il famoso cavallo di Ulisse ed il cognome di Elio).
Il Maestro apriliano, piantando il seme d’oro per la passione del nobil gioco, ha ottenuto un ottimo frutto con suo figlio Matteo, 17 anni, già buona Prima Nazionale a tavolino e Maestro nel gioco a distanza. Grazie a Matteo, il ricordo di suo padre Elio rimarrà vivo a lungo in tutti gli scacchisti che hanno avuto modo di conoscerlo.
Caro amico tra gli amici, da scacchisti come te, possiamo dirti che hai abbandonato questa partita troppo velocemente, quando c’era ancora tanto da giocare…..
…..Elio, ci mancherai!
Addio, Elio!
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