Con mobilità dolce rilanciamo il patrimonio naturale e storico del territorio
“Il sostegno del ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini al progetto per la realizzazione di una rete di mobilità dolce, avanzata oggi in audizione alla commissione Ambiente della Camera, è una bella notizia. Mobilità nuova e rilancio del nostro patrimonio naturale e storico sono due elementi fondamentali anche per lo sviluppo della Regione Lazio, che danno slancio al turismo e permettono a tutti di poter fruire delle bellezze del nostro paesaggio in maniera sostenibile.” Afferma Cristiana Avenali, consigliera regionale del Partito Democratico e componente della Commissione Ambiente e Mobilità.
“Per questo ritengo che la proposta di legge per la tutela e la valorizzazione del linee ferroviarie dismesse e la realizzazione di una rete di mobilità dolce sia quanto mai necessaria oggi. Per dare la possibilità alle persone di poter scegliere un modello nuovo di turismo, fatto di passeggiate a piedi o in bicicletta, anche in mezzo alla natura. Una rete di percorsi ciclo-pedonali integrati con le infrastrutture territoriali recuperate, strade bianche, ‘cammini’ e strade storiche, creerebbe un sistema di mobilità dolce di altissimo valore, ricchi di bellezze, storia e tradizione.” Continua la consigliera. “Prendendo spunto dal disegno di legge parlamentare – prosegue Avenali – ho presentato una proposta di legge sulla mobilità nuova nella Regione Lazio, attualmente all’esame della commissione Ambiente e Mobilità. La proposta di legge prevede numerosi interventi con lo scopo di migliorare la qualità della vita e la mobilità, garantire l’accessibilità dei territori e valorizzare le risorse ambientali. Tra questi, il recupero delle tratte ferroviarie dismesse, e la grande attenzione al settore del cicloturismo che rappresenta un fenomeno in espansione, considerando che in Europa il turismo in bicicletta muove ogni anno 10 milioni di persone.” “ Per questo spero che le proposte di legge regionale e nazionale possano approdare presto nelle rispettive Aule ed essere approvate per dare al Lazio e all’Italia una bella occasione di sviluppo in chiave green, valorizzando le nostre bellezze ambientali, culturali e paesaggistiche.” |
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