Miss Italia Sport svilisce valore del corpo umano
«Il nuovo concorso di bellezza Miss Italia Sport non fa che avallare il modello culturale dominante di “corpo”, asservito al consumo, all’apparenza e al successo. Che sia proprio il Comitato olimpico nazionale a sottoscriverlo è molto discutibile». Edio Costantini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, commenta la decisione del Coni di contribuire alla creazione di un nuovo titolo di bellezza, interno a Miss Italia, accanto a quelli già esistenti di Miss Cinema e Miss Eleganza.
«Questo concorso – prosegue Costantini – sposterà l’attenzione dalla bellezza creatrice del gesto motorio alla bellezza esteriore del corpo “usa e getta”. In questo modo lo sport, inteso solo come cultura del corpo, diventa sempre di più immagine speculare di una società competitiva, agnostica, amorale, fine a se stessa e priva di fini superiori. È innegabile che l’immagine del corpo femminile che viene trasmessa in tanti modi e forme da Miss Italia, è innanzitutto quella di un oggetto dove la bellezza diventa strumento di piacere, di consumo e di guadagno. Ma la corporeità racchiude altri valori e lo sport può aiutare a scoprirli, è nella sua natura, senza che ci sia il bisogno di farne una graduatoria. Si deve recuperare, in una parola, la profonda verità che sta alla base del concetto di bellezza».
Il ritorno alla dimensione più autentica dello sport coincide immediatamente con la riscoperta del valore della “persona umana”. «Lo sport è allenamento, è sacrificio, è ricominciare mille volte da capo per superare la prova, per saper vincere e saper perdere. Lo sport – conclude Costantini – deve poter manifestare la bellezza della corporeità, ma senza assecondare culture che ne fanno unicamente uno strumento di seduzione, una lusinga e un inganno. L’associazionismo sportivo è chiamato a rigenerare e promuovere un modello di cultura sportiva che rimetta al centro il “bene ultimo” della persona umana, la sua dignità e la questione educativa, nell’interesse generale dello sport italiano».
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