Mimo Sasha e il favoloso mondo dei bambini
Mimo Sasha e il favoloso mondo dei bambini
Ci guida la musica. Ed è subito festa.
Siamo in piazza Kennedy a Ciampino, diretti alla stazione, ma inseguendo le note della colonna sonora Il favoloso mondo di Amelie ci ritroviamo nell’area giochi del parco comunale nei pressi della scuola elementare “Paola Sarro” a quell’ora ‒ pomeriggio inoltrato di una giornata primaverile ‒ particolarmente frequentato specialmente dagli scolaretti in libertà e i loro accompagnatori.
La musica viene da un piccolo altoparlante posizionato su un tappetino circolare e accanto, seduto sui talloni, a misura di bambino, c’è il mago dei palloncini che in un attimo li gonfia e fantasiosamente li modella sotto lo sguardo meravigliato dei piccoli che gli sciamano attorno.
Ce la godiamo per un po’, fra il tiramolla dei bambini che i palloncini li vorrebbero tutti e genitori che dimensionano le loro richieste, assistendo anche a simpatici scambi tra i piccoli e l’artista di strada che nel redarguirli se troppo vivaci, mettendo a rischio la sua poca indispensabile attrezzatura, impartiva anche basilari lezioni per una “economia circolare” che chiede il rispetto per le cose.
Si chiama Mimo Sasha ed è originario della Macedonia. Attualmente vive ai Castelli Romani e precisamente a Marino. Artista di strada per passione e per professione, si trova bene con il mondo dei bambini: “Io dò allegria, gioia, poesia, e i bambini mi danno più di quanto io dia loro. Io mi rigenero quando sono con i bambini”. Una pausa, un pensiero che gli passa nello sguardo annuvolandolo, e poche parole a voler racchiudere speranze e paure: “In questo tempo si sta combattendo una battaglia estrema tra il bene e il male… speriamo che ci sia un domani, un bel domani, per i bambini… dipende da noi, da quello che seminiamo”. E ci offre un palloncino, “il più poetico”: un fiore.
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