Mettiamo che sia poesia
Ancora una benevola recensione del poeta Maurizio Cucchi apparsa qualche settimana fa sul settimanale “Specchio” del giornale La Stampa ai versi di Serena Grizi: “Serena Grizi ha una scrittura asciutta, tratti di asprezza espressiva interessante. Condivido questi suoi momenti: “Mi piace sostare/nei mercati/guardare gli altri/senza potersi parlare/indovinarne le esistenze/ sbagliare giudizi”. Il sottotitolo della rubrica Dialoghi in versi era, in questo caso, “La poesia non è cabaret”. Di seguito il testo integrale. È un’estate Serena Grizi |
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