Metro C e la mancata realizzazione dell’attraversamento pedonale – da parte di Roma Metropolitane –
“Una buona notizia che non basta. L’inaugurazione della stazione San Giovanni della Metro C è un evento che aspettavamo da anni, per collegare due territori: Monte Compatri al centro di Roma. R
icordiamo al sindaco Virginia Raggi che il capolinea, che ricade nel Comune monticiano, mostra gravissime criticità: in primis, sulla sicurezza.
Aspettiamo ancora che Roma metropolitane realizzi l’attraversamento pedonale, per evitare nuove vittime su via Casilina, in un tratto largo 21 metri. Dopo l’invio del progetto definitivo, il nulla. Non possiamo più aspettare”, dichiara il presidente del Consiglio comunale, Marco De Carolis.
“La problematica l’avevo segnalata all’allora primo cittadino Marino, in una nota –inviata per conoscenza anche alla Prefettura – in cui sottolineavo lo stato di pericolo. Giudicavo un palliativo l’installazione di un impianto semaforico, dopo la bocciatura del progetto sul sovrappasso per mancanza di fondi.
Da allora decine di lettere, di riunioni; con la decisione del Comune di Monte Compatri di farsi carico di un semaforo di proprietà di Roma Capitale, con la contropartita di un attraversamento pedonale.
Nelle promesse dell’attuale dipartimento capitolino della Mobilità la realizzazione di un’isola che garantisca l’incolumità di cittadini e utenti del capolinea MonteCompatri/Pantano. La fine dei lavori era prevista entro il 2017; solo ad aprile 2018 il progetto. Poi, il silenzio”, aggiunge de Carolis.
“Appare assurdo che, con l’apertura della stazione di San Giovanni, l’amministrazione Raggi non pensi al fatto che i passeggeri in partenza dalla prima fermata aumenteranno, che per raggiungerla devono attraversare la Casilina, dove – per l’alta velocità – sono state registrate vittime a causa dell’alta velocità.
Sindaco Raggi, dopo la data per quest’ultima inaugurazione dovrebbe fornirne un’altra ai cittadini: quella sull’inizio dei lavori per l’attraversamento pedonale.
Non è una questione di prestigio, ma di sicurezza”, conclude il presidente del Consiglio comunale di Monte Compatri, Marco De Carolis.
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