Messico, i cantanti amici dei narcos spopolano sul web
Si chiama “Movimiento alterado” il gruppo di artisti messicani che spopola sul web e non solo: una canzone scaricata da cinque milioni di persone; un video visto su Youtube da 13 milioni di utenti, concerti che fanno il tutto esaurito dagli Usa al Messico, programmi tv, un reality, stazioni radio, un portale dove i fans acquistano capi d’abbigliamento. Una vera e propria moda.
Ma con un aspetto raccapricciante: le canzoni del Movimiento celebrano narcos e sono fedeli al cartello Sinaloa. Gli autori negano l’affiliazione alla banda, ma i testi dei brani non lasciano dubbi sulle simpatie: “Ci prendiamo cura di El Mayo/Qui nessuno lo tradisce/”. L’immaginario di questi artisti è costellato di armi, sangue e donne formose; i ritmi hanno modernizzato i narcocorridos, le vecchie ballate popolari composte in onore dei boss dei cartelli. In alcuni Stati messicani la loro musica inneggiante agli assassini è stata proibita, ma questo non ha costituito un problema per un gruppo che diffonde le canzoni principalmente sul web. Alcuni sociologi hanno sottolineato che la diffusione su larga scala di questa musica sarebbe la prova del fatto che il crimine è diventato accettabile nella società. Non a caso lo slogan di Omar Valenzuela, uno degli artisti del Movimiento è “ognuno di noi ha dentro di sé un narco”.
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