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70°ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE DELLA MADRE
DELLA DIVINA GRAZIA A PATRONA DELLA DIOCESI
Il Cardinale Vescovo di Velletri Clemente Micara, volle che in preparazione al grande anno santo
del 1950, la venerata icona della Madonna delle Grazie fosse portata pellegrina in tutti i paesi della
Diocesi Suburbicaria di Velletri che all’epoca comprendeva ancora oltre a Lariano , Giulianello –
Cori – Roccamassima – Doganella – Norma – Latina e i Borghi e Cisterna. L’evento venne preparato
nei dettagli e dopo un triduo tenuto da Padre Italo Laracca, la Madonna mosse da San Clemente
per compiere il suo itinerario ad accompagnarla i canonici Raffaele Guarnacci e Giuseppe Centra.
Ovunque accoglienze trionfali. Il 26 Agosto 1950, dopo una processione straordinaria il Cardinale
l’ha proclamò patrona della Diocesi. Le popolazioni di Monti Lepini, nonostante che ormai sono
parte di una diversa porzione di Chiesa, quella di Latina – Terracina – Sezze e Priverno sono ancora
profondamente legate alla Madonna delle Grazie di Velletri, non è difficile sia a Maggio che ad
Agosto vedere rappresentanze presenti alle celebrazioni. Era una della consuetudine quella di
portare la Madonna il primo sabato di Maggio fuori Porta Napoletana e volgerla verso i lepini per
farle benedire quei paesi di cui ancora oggi è patrona. Quelli che non erano a Velletri, venuti i
pellegrinaggio molto spesso a piedi erano agli ingressi dei loro paesi a salutarla con lo sventolio di
fazzoletti bianchi. Mercoledì come 70 anni fa la Sacra Immagine verrà portata in processione in
forma straordinaria lungo il seguente percorso uscita da Porta Napoletana – Viale Oberdan – Via
Ulderico Mattoccia – Via Martiri delle Fosse Ardeatine – Piazza XX Settembre per fare ritorno in
Cattedrale lungo Via Metabo. Appena la Madonna giungerà in piazza il Vescovo di Velletri – Segni
Mons. Vincenzo Apicella celebrerà la Santa Messa all’aperto presente la Sacra Immagine che alla
fine della celebrazione verrà riposta nel suo santuario. Tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle
norme in materia di contenimento del contagio da Covid 19. Quindi ci sentiamo in dovere di
rivolgere un appello a quanti siamo sicuri numerosi parteciperanno alle celebrazioni si attenersi
scrupolosamente alle disposizioni che verranno date da chi curerà il sicuro svolgimento delle
stesse, non facciamo di un momento di gioia che non abbiamo potuto vivere a Maggio, materia di
problematiche future. Un grazie col cuore al Vescovo Apicella, al parroco della Cattedrale Mons.
Cesare Chialastri e ai Canonici della Cattedrale per aver voluto portare in processione la Sacra
Immagine nonostante il difficile momento che stiamo vivendo quale forte segno spirituale per
chiedere a Maria la fine di questa pandemia che sta sfiancando il mondo.