Mentre crolla l’industria tradizionale decolla l’industria ecologica
Oggi il settore eolico, fotovoltaico e delle biomasse generano da soli un fatturato di oltre 5 miliardi di euro al netto dell’import e degli investimenti. Nel 2002 non si arrivava al miliardo e mezzo. E il boom non ha trascurato nessun comparto: in un anno il fatturato complessivo è aumentato del 44 per cento. Il fotovoltaico ha raddoppiato, passando da 339 milioni a 700. L’industria dell’eolico (2 miliardi e 196 milioni) ha aumentato i suoi ricavi di oltre 43 punti di percentuale. E le biomasse oggi valgono 2 miliardi e 285 milioni, con un incremento netto di 564 milioni di euro. Leggendo questi dati, un governo che si rispetti dovrebbe sviluppare politiche industriali che guardano alle rinnovabili non solo con fini ambientalisti ma anche economici. Il Nucleare tanto amato da Berlusconi oltre a non essere ’la soluzione’ al dilemma energetico non aiuterebbe a dare un nuovo impulso all’economia italiana come invece le rinnovabili potrebbero dare viste le enormi conoscenze e capacità produttive di cui l’Italia è dotata. Ma investire nell’ambiente come nuova politica industriale significa anche investire nelle riqualificazione energetica delle costruzioni e della viabilità, con effetti sui prodotti intermedi, nei trasporti pubblici, con effetti per i beni di consumo non durevoli ed intermedi, in particolare bisogna dare priorità alla costruzione di infrastrutture necessarie per il passaggio dalla gomma alla ferrovia, nell’ottica di integrare meglio trasporto ferroviario a lunga distanza con reti urbane e locali.
Questo paradigma può essere una grande opportunità anche per la imprenditoria locale veliterna.
La necessità di conciliare sviluppo economico e qualità dell’ambiente è oggi possibile e costituisce per il successo dell’impresa un enorme vantaggio competitivo per chi saprà adeguarsi a questo nuovo corso, che nonostante il mancato sostegno del Governo si sta affermando in modo dirompente. Sinistra e Libertà è consapevole che il new Green Deal possa raggiungere il duplice obiettivo di far ripartire l’economia, con una politica industriale incentrata sulla produzione di beni ecologicamente sostenibili, e dare alle future generazioni nuove possibilità occupazionali.
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Sinistra e Libertà Velletri
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