“Mente Locale – Il Centro Con La Mente Intorno”
Nasce a Biella un innovativo centro sperimentale per il trattamento e la cura dell’Alzheimer – Uno spazio aperto in città per i 25 anni della Fondazione
A poco meno di un anno dalla firma del protocollo d’intesa tra Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Aima Biella in collaborazione con ASL BI, Comune di Biella, Provincia di Biella, Consorzi I.R.I.S. e Cissabo ed Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Biella, nasce in città “Mente Locale” l’innovativo centro per il trattamento preventivo dei disturbi di memoria e la cura dell’Alzheimer in fase iniziale e di altre malattie neurodegenerative.
“Uno spazio aperto ai cittadini che la Fondazione ha voluto restituire a Biella restaurando la splendida Villa Boffo, a due passi dalla propria sede, e mettendola a disposizione di Aima con un comodato gratuito – spiega il Presidente dell’Ente Franco Ferraris – un impegno di circa 2,5 milioni di euro che la Fondazione si è assunta in un settore strategico che riguarda la salute e il benessere delle persone più fragili e che viene presentato con grande orgoglio in occasione dei 25 anni dell’Ente”.
Anche la data della presentazione alla stampa del progetto non è causale, il 21 settembre è infatti la “Giornata mondiale dell’Alzheimer”, un giorno dunque significativo per i malati e i loro familiari per i quali il progetto Mente locale rappresenterà un punto di riferimento importante.
“Mente Locale è dedicato a tutti coloro che vorranno avvicinarsi ed approfondire il tema della memoria. Affronta in modo attivo problemi che sono stati sempre subiti dai malati; opera per rallentare il declino, superare lo stress, dare competenza e serenità anche ai famigliari. Al centro è la qualità della vita, non la malattia, è organizzato dai suoi stessi partecipanti e si inserisce nella rete coordinata dal centro della memoria dell’ASL Biella – spiega Franco Ferlisi, Presidente di Aima Biella – In un gruppo che si aiuta a vicenda, da soli o con il partner, si scelgono le attività preferite: culturali, fisiche, informative o socializzanti. Le parole chiave sono consapevolezza e autodeterminazione per dare un contenuto alla propria vita e prendere decisioni”.
Il progetto e i servizi
Mente locale ha sede in Villa Boffo, Via Gramsci 27/29 – Biella ed è gestito da Aima Biella. La bella villa ottocentesca è stata acquisita e ristrutturata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che l’ha poi messa a disposizione in comodato gratuito all’associazione.
Il centro organizza incontri e attività rivolti ad affrontare lievi disturbi della memoria per attenuarne gli effetti e ritardarne l’aggravamento. è curato da esperti professionisti in molteplici aree tematiche: arte e pittura, fotografia, musica, attività fisica, nordic walking, attività artigianali.
All’interno del centro è attivo un servizio di ristorazione per i soci che utilizza anche i prodotti coltivati nella “serra” interna e propone menù salutari; è presente inoltre una palestra per le attività motorie.
Il Centro si trova in posizione centralissima ed è inserito in una rete di servizi culturali che comprendono anche la vicina sede della Fondazione con il suo “Spazio Cultura”, il Museo del territorio biellese, la nuova biblioteca civica.
La Fondazione collabora alle attività di mente Locale mettendo a disposizione i propri archivi fotografici e le proprie pubblicazioni inoltre organizza periodicamente laboratori di riconoscimento immagini storiche denominati “obiettivo ricordo” volti a stimolare la abilità mnemoniche.
Per iscriversi alle attività è necessario associarsi ad A.I.M.A. e versare la tariffa nelle modalità che saranno rese note con apposita comunicazione.
La Villa spazio aperto nella città per la città
La sede di Mente Locale si presenta come la “casa” ideale per accogliere le attività di A.I.M.A. – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer che si “prende cura” con una formula innovativa, mutuata dal “modello olandese”.
Villa Boffo è stata completamente restaurata mantenendo gli elementi storici di pregio dell’immobile ed offre tutti i comfort delle moderne tecnologie (teleriscaldamento, condizionamento e corpi illuminanti a led per risparmio energetico) conservando il fascino e il calore di una dimora storica.
Articolata su 1.100 mq suddivisi su quattro piani di circa 250 mq l’uno, è dotata di un giardino di più di 500 mq, palestre, spazi per laboratori, una sala convegni, cucina interna e di una piccola serra. Tutti gli spazi sono accessibili tramite rampe o ascensori anche per le persone con difficoltà motorie.
Arte medicina dell’anima
A Villa Boffo ogni spazio è pensato per essere non solo accogliente e funzionale, ma anche bello nel senso greco del termine, portatore cioè di valori positivi che parlano all’anima.
Per questo la Villa ospita alcune opere d’arte di particolare significato e ne ospiterà in futuro altre che si aggiungeranno alla sua storia.
Durante i lavori di ristrutturazione è stato infatti ritrovato e valorizzato un pregevole bassorilievo in marmo bianco di Carrara raffigurante una “Madonna con bambino” realizzato dallo scultore Alimondo Ciampi (1931) famoso per aver partecipato a cinque edizioni della Biennale di Venezia e alla cui figura, oggi, è intitolata una Fondazione che sostiene giovani artisti.
Nella Villa hanno inoltre trovato collocazione alcune opere di Mariella Perino, scultrice biellese di grande talento e lunghissima carriera che ha voluto donare tre studi di figura di donna portando così un messaggio di luce e leggerezza agli ospiti di Villa Boffo.
Il giardino bioenergetico per ritrovare il potere benefico della natura
Progettato dall’Arch. Marco Nieri, massimo esperto italiano di Forest Bathing il giardino di Villa Boffo è stato pensato e realizzato per sostenere e attivare a livello psicofisico le persone all’interno di uno spazio accessibile e ricco di stimoli amichevoli. Un luogo raccolto e protetto in grado di aiutare il corpo e la mente a riconnettersi con la natura e a risvegliare l’attenzione, l’ascolto e la socializzazione, aiutati dalla benefica energia delle piante utilizzate, dal contatto con gli elementi naturali e dal supporto di personale altamente qualificato.
Il giardino nasce da uno studio accurato dei più efficaci strumenti che la natura ci offre per agire sul recupero dell’attenzione e sull’attività neurologica delle persone. Con la tecnica del Bioenergetic Landscape l’energia degli alberi viene utilizzata per creare spazi di sosta favorevoli per l’organismo. Piante colorate, odorose e attraenti accompagnano i percorsi e incoraggiano l’interazione sensoriale e percettiva tra uomo e natura.
Il programma dell’inaugurazione
Tre giorni di festeggiamenti per presentare al pubblico Mente locale: la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con Aima, ha deciso di organizzare un programma molto fitto di eventi per presentare al pubblico il nuovo centro Mente locale e i suoi servizi cogliendo al contempo l’occasione per fare il punto sulle più recenti acquisizioni scientifiche sul tema della prevenzione e cura dell’Alzheimer.
Si inizierà il 28 settembre con una visita guidata riservata alle autorità e ai partner del progetto per proseguire poi, il 29 e 30 con due giornate di open day rispettivamente dalle 15 alle 18 e dalle 9,30 alle 13 durante i quali ci sarà la possibilità per tutti di visitare Villa Boffo e scoprire i nuovi servizi della struttura grazie agli speciali laboratori realizzati da Aima.
Come detto ci sarà anche un importante momento di approfondimento scientifico in programma il 29 dalle 9 alle 13 presso Palazzo Gromo Losa (vedi programma allegato).
Sempre venerdì inoltre è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica “MirelLa” di Fausto Podavini presso lo Spazio Cultura della Fondazione in di Via Garibaldi 14. A seguire, presso Villa Boffo, aperitivo e accompagnamento musicale a cura di Ensemble Sonoria.
MiRelLa – La mostra a Spazio Cultura
Una storia d’amore e di dedizione di fronte alla malattia raccontata attraverso suggestivi scatti fotografici in bianco e nero: in occasione dell’inaugurazione di “mente Locale” presso lo Spazio Cultura della Fondazione in Via Garibaldi 14 sarà allestita la mostra “MiRelLa” del fotografo Fausto Podavini.
Una storia come tante, ma raccontata da un punto di vista differente. È la storia di una malattia degenerativa che colpisce un uomo, Luigi in questo caso, ma che viene raccontata con lo sguardo di Mirella, sua moglie. A narrarla nella sua quotidianità, dalla mattina al bacio della buonanotte, gli scatti fotografici in bianco e nero del fotografo Fausto Podavini che ne fa una mostra: è “MiRelLa” una storia di Alzheimer e di amore. Non dunque la visione della malattia da parte del malato, ma la narrazione del prendersi cura e della malattia stessa da parte di un familiare che quotidianamente, con dedizione e amore, assiste il suo caro. Una storia come quella del vicino di casa o di un parente, che coglie sfumature, colori, emozioni di un percorso di dolore, rassegnazione, ma anche speranza e devozione che fa della malattia un’esperienza di vita.
La mostra “MiRelLa” una storia di Alzheimer e di amore ha ricevuto numerosi consensi in ambito nazionale e internazionale, come l’assegnazione del primo premio sezione Daily Life del World Press Photo 2013, uno dei maggiori riconoscimenti a livello mondiale nell’ambito del fotogiornalismo.
Informazioni Utili
La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile dal lunedì al venerdì in orario 10,30-12,30 e 16,00-17,30; sabato, domenica e 1/11 in orario 16,00-19,00.
Per info 015-0991868.
Paola C. Manfredi
PCM STUDIO
press@paolamanfredi.com
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