Mensa, il vicesindaco Bernoni: “Gravissimo non dare il pasto ai bambini”
“Trovo deprecabili alcuni interventi politici: dovremmo essere tutti più responsabili”
“Trovo inaccettabile e gravissima l’azione intrapresa unilateralmente dal gestore del servizio mensa scolastica nei confronti delle famiglie morose. Non erogare i pasti ai bambini è stata una decisione inqualificabile”. Così il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, Emiliano Bernoni, sulla mancata erogazione dei pasti da parte della ditta che gestisce la mensa scolastica. “Non ho dubbi sul fatto che un’azienda abbia tutto il diritto di recuperare i propri crediti ma critico le modalità adottate. Non si può agire senza aver, preventivamente, avvisato le famiglie, le direzioni didattiche e l’Amministrazione Comunale che in tale giorno non sarebbe stato somministrato il pasto. Abbiamo di fronte dei minori e come tali devo essere tutelati”.
“Inoltre – prosegue il vicesindaco Bernoni -, vorrei aggiungere il fatto che sono deprecabili anche alcuni interventi politici, evidentemente spinti dal vento elettorale, che di fronte ad un problema così grande dovrebbero invece fare quadrato intorno alle istituzioni conoscendo anche con quale serietà, attenzione e sensibilità sono da sempre stati affrontati questi problemi. Si eviti di cercare visibilità su questi temi. Va ricordato anche, che molte delle famiglie morose sono in grado di sostenere economicamente i costi della mensa: con il loro comportamento danneggiano anche le famiglie socialmente più deboli”.
“Voglio ricordare, infine, che L’Amministrazione comunale di Genzano ha fatto la sua parte esonerando 46 utenti, su 61 domande presentate con il precedente bando di esonero mensa; cioè più dell’80% delle famiglie che ne hanno fatto richiesta, hanno ottenuto l’esonero al pagamento. Il 20% che è rimasto fuori o non ha presentato la documentazione richiesta oppure non aveva i requisiti per l’esonero. L’appello che mi sento di fare è che ognuno faccia la propria parte, con equilibrio ed equità, rispettando il diritto all’istruzione dei nostri bambini, innanzitutto partendo da quelli che appartengono a famiglie con maggiore disagio economico e sociale. Ciascuno di noi, amministratori pubblici, direzioni scolastiche, gestori del servizio pubblico, genitori, porti avanti il proprio ruolo, tenendo conto del fatto che ogni nostra azione può arrecare difficoltà o addirittura danno agli altri. Se tutti faremo il nostro dovere, il problema che abbiamo avuto nei giorni scorsi, sicuramente, verrà risolto definitivamente.
Il Comune di Genzano ha fatto la propria parte; ci auguriamo che anche gli altri lo facciano”, conclude il vicesindaco.
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