Memoria ‘900 in conferenza stampa ha presentato il progetto “Storie da una città che non si arrese”
È stata la splendida cornice della Cantina Sperimentale, addobbata a festa per l’iniziativa “Tutti giù in cantina” che come sempre ha attratto centinaia di persone, la location della conferenza stampa di presentazione del progetto “Storie da una città che non si arrese”, ideato e in fase di realizzazione a cura dell’Associazione Culturale Memoria ‘900.
Un progetto eterogeneo, composto da diverse fasi, come spiegato dal giornalista Rocco Della Corte, vice-presidente dell’Associazione e coordinatore della conferenza: grazie a un finanziamento della Regione Lazio, con un bando vinto da Memoria ‘900, si realizzerà un libro che raccoglie le storie dei sovversivi veliterni, oltre ad una serie di incontri con la cittadinanza e con le scuole e una raccolta di testimonianze che saranno poi fruibili anche on line e sui social grazie ad un piano di comunicazione.
La presidente di Memoria ‘900, Emanuela Treggiari, ha tracciato il percorso che l’Associazione ha condiviso insieme ad Antonietta Lucchetti: visite all’Archivio di Stato, selezione e studio dei documenti, il tutto con un obiettivo unico che è quello di intrecciare la storia locale a quella nazionale per comprendere meglio sia l’una che l’altra.
Antonietta Lucchetti, docente e curatrice delle ricerche, ha spiegato nel suo intervento l’identità dei sovversivi: tutti coloro che, in diversi modi, cercavano di rovesciare l’ordine costituito prima e il Regime fascista poi. Persone comuni, appartenenti ad ogni classe sociale, dagli avvocati ai contadini, dai notai ai maestri, impegnati in prima persona per affermare i propri diritti e non arrendersi alle imposizioni. Luoghi di ritrovo di questi “sovversivi” erano spesso le osterie. Il Casellario Politico Centrale, un archivio di schede segnaletiche delle persone da tenere sotto controllo, contiene ben 153 fascicoli dedicati a cittadini di Velletri. Il lavoro della dottoressa Lucchetti farà emergere questi spaccati di vita quotidiana, sociale, politica in un libro che sarà pubblicato dalla casa editrice veliterna De Cultura e impreziosito dai contributi di Massimo Fabi, utilissimi a contestualizzare l’atmosfera di Velletri nei vari periodi presi in esame (ottocento, primo novecento, Fascismo e così via).
In chiusura di conferenza il saluto della Vice-Sindaca Giulia Ciafrei, che ha ringraziato l’Associazione Memoria ‘900 per il costante apporto alla causa culturale della città con progetti sempre attuali e di grande impatto sulla cittadinanza. La Vice-Sindaca ha poi fatto un parallelo tra i sovversivi di ieri e Mimmo Lucano, recentemente (e ingiustamente) condannato per le controverse questioni relative all’accoglienza dei migranti e la cui condanna ha scaturito un’onda di indignazione generale in tutta Italia.
Prossimi appuntamenti con il progetto dei sovversivi entro il mese di ottobre: uscirà il libro, sui social seguiteranno ad uscire contenuti sul tema e saranno calendarizzati i primi incontri.
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