Melissa Martinelli. “GIOVOLLEY di un’altra categoria”
E’ da diversi anni in pianta stabile in serie A2, rappresenta una delle migliori espressioni della pallavolo romana e laziale. Con i suoi attacchi ha contribuito alla salvezza della Millenium Brescia (è quarta nella classifica generale dei centrali per punti realizzati) e ora Melissa Martinelli guarda oltre. “Sono davvero molto contenta per questa stagione che sta andando nella miglior maniera, già da diverse settimane abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ovvero la salvezza. Ma siamo facendo qualcosa di più, vogliamo i playoff. Sappiamo che a giocarsi gli spareggi promozione sono diverse squadre (parteciperanno le prime sette squadre, esclusa la prima), tutte a giocarsi quel posto a disposizione, non vogliamo porci limiti e giocare queste ultime partite a mille per poter centrare questo importante traguardo”. Melissa, nata a Genzano, centrale, classe 93, è rientrata in questa stagione dopo un brutto infortunio al ginocchio. “Per me è stato importante tornare a giocare a questi livelli e devo dire che anche dal punto di vista personale sta tutto procedendo bene, anche se non ho ancora recuperato al 100% dopo l’operazione e lo stop. Mi manca ancora un po’ di forza e di esplosività”. Prima di approdare a Brescia ha vestito le casacche di Trentino, Filottrano, Sala Consilina e Montichiari, sempre in A2. E’ arrivata giovanissima a calcare il palcoscenico della serie A dopo un percorso che l’ha vista crescere tra Casalazzara e Aprilia, sua società di origine. Prima del rientro il campo è tornata alla sua società, la Giovolley. “Posso solo che ringraziare questa società che ancora una volta mi ha accolto a braccia aperte, mi è stata data la possibilità di allenarmi e fare fisioterapia, per questo li ringrazio molto. Ho visto come lavora sia la dirigenza, sia lo staff tecnico. Sono precisi in tutto, una società che merita palcoscenici più importanti, una realtà di un’altra categoria. Sono al secondo anno in B1 ma già pensano in grande. Faccio loro un grande in bocca al lupo per raggiungere gli obiettivi sperati”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento