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Roma – “Sono felice di essere presente alla firma di questo memorandum di intesa e sono sicuro che sarà solo il primo passo di una lunga collaborazione tra due paesi già amici. Lo scenario internazionale sta attraversando una fase critica, in particolare il Mediterraneo subisce le pressioni e gli attacchi di chi vorrebbe destabilizzare i rapporti tra gli stati che su di esso si affacciano e che ne condividono, quindi, criticità e problematiche”. E’ quanto ha dichiarato l’onorevole Mario Caruso, presidente di Italia Civile Popolare e membro alla Camera del gruppo DeS-Cd, intervenendo ieri, mercoledì 19 ottobre, presso l’Istituto Italiano per l’Asia e il Mediterraneo in occasione della firma del memorandum per il consiglio di cooperazione Italia-Egitto.

“E’ doveroso, invece – ha proseguito Caruso -, promuovere dialoghi costruttivi e istruttivi, come si sta facendo con l’avvio di questo consiglio di cooperazione che stiamo costituendo oggi e come è giusto che avvenga tra paesi separati solamente da qualche chilometro di mare. E’ importante, ora, che questo consiglio non abbia solamente un carattere consultivo ma sia a tutti gli effetti operativo”.

“Trovo lodevole la vostra iniziativa – ha aggiunto il deputato rivolgendosi ai presenti -. Il turismo, lo sport, la cultura e tutti gli altri campi di interesse coinvolti dal memorandum rappresentano un terreno fertile sul quale coltivare le basi di una cultura fondata sulla condivisione di valori forti. La migliore cura contro fenomeni come la violenza o il dilagare del terrorismo, infatti – ha concluso Caruso – risiede proprio nella capacità di gettare fondamenta di amicizia e cooperazione durature e resistenti nel tempo”.

Il dibattito è stato introdotto dal presidente di Isiamed, Gian Guido Folloni. Presente, tra gli altri, anche il deputato Ugo Intini