Matthew Lee protagonista del Huawei Christmas Concert 2016
Il talentuoso pianista si esibirà in occasione dell’evento di beneficenza organizzato da Huawei e Oxfam Italia all’Auditorium della Musica di Roma a sostegno del progetto educativo “Make the Link, Technology Supporting Emergencies”
Milano, 17 novembre 2016: Matthew Lee sarà il protagonista del Huawei Christmas Concert 2016 che si terrà il 29 novembre alle ore 21:00 a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica.
Definito dalla stampa “the genius of rock’n’roll”, oltre a essere uno straordinario interprete e un fenomeno degli 88 tasti, Matthew Lee si sta facendo apprezzare dalla critica anche come autore, conseguendo numerosi riconoscimenti tra cui il premio nella categoria giovani del “Coca Cola Summer Festival 2015”. Sul palco sarà accompagnato da una band di sei elementi e proporrà un repertorio che spazia dal rock’n’roll al blues, dallo swing al country; oltre ad alcuni brani inediti dell’ultimo disco, saranno presentati grandi classici internazionali che hanno fatto la storia della musica con arrangiamenti molto originali dai quali emergerà con forza il talento e il carisma di questo straordinario artista.
Il Huawei Christmas Concert è un evento di beneficenza organizzato da Huawei in collaborazione con Oxfam Italia a sostegno del progetto educativo “Make the Link, Technology Supporting Emergencies”, che ha come obiettivo primario quello di sviluppare le competenze scientifico-tecnologiche degli studenti affinché riconoscano il ruolo fondamentale che la tecnologia riveste nelle operazioni di soccorso alle popolazioni vittime di conflitti e calamità naturali, nel processo di ricostruzione delle aree colpite e per assicurare le comunicazioni nelle zone più remote. Avviata nel 2015, la collaborazione tra Huawei e Oxfam Italia ha visto finora il coinvolgimento di 70 insegnanti e oltre 4.000 studenti in questo importante programma formativo.
I biglietti sono disponibili su www.ticketone.it al seguente link: http://bit.ly/2e2aDCf
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento