Mattarella: «risorse adeguate alla scuola per sanare disuguaglianze a partire dalla definizione dei LEP»
Save the Children sottolinea la necessità di colmare i divari, sia territoriali, che relativi alle condizioni socioeconomiche, alla cittadinanza, alla povertà educativa e stando al passo con le sfide e i cambiamenti della nostra società.
«Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico a Cagliari, hanno evidenziato il ruolo fondamentale che la scuola riveste nel percorso di bambini, bambine e adolescenti e il richiamo alla necessità di dotarla di indispensabili risorse adeguate affinché possa adempiere al suo ruolo fondamentale», ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.
La scuola in Italia è attraversata da profonde diseguaglianze nell’offerta dei servizi educativi, che compromettono i percorsi di crescita di bambini, bambine e adolescenti, soprattutto nelle regioni del Sud e delle Isole, dove si continuano a registrare, nonostante i miglioramenti, livelli di dispersione scolastica tra i più alti in Europa [1]. Save the Children sottolinea che, affinché, si possa agire sui divari territoriali, che con l’autonomia differenziata rischiano di aggravarsi ulteriormente, è fondamentale definire e finanziare Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) che assicurino eque opportunità educative, a partire dall’accesso alla mensa scolastica e al tempo pieno nella scuola primaria,
«Solo colmando i divari, sia territoriali, che relativi alle condizioni socioeconomiche, alla cittadinanza, alla povertà educativa, e stando al passo con le sfide e i cambiamenti della nostra società, accompagnando i minori nell’utilizzo delle nuove tecnologie, potremo garantire loro una reale opportunità di futuro.», conclude Daniela Fatarella.
[1] La Sardegna registra un tasso di Early School Leavers del 17,3%, la Sicilia del 17,1% e la Campania del 16%. Anche la Provincia Autonoma di Bolzano registra un tasso di ESL superiore alla media europea (16,2%). Fonte: Istat, Rapporto BES 2023, 2024
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