MATRIMONI RELIGIOSI DI FINE ‘800/ PRIMI ‘900 NON RICONOSCIUTI CIVILMENTE, QUINDI ILLEGITTIMI
Novembre 11
18:59
2023
Prendendo spunto da un post scritto su questa pagina da M.C. B. che in una ricerca sui documenti dell’Archivio di Stato nota un elevato numero di unioni non legittimate, con altrettanta prole non legittima – a Rocca di Papa, ho ricercato documenti già utilizzati per altre ricerche per chiarire meglio, in modo informale, la situazione.
Prendo a esempio un caso familiare, quello del mio bisnonno regolarmente sposato nel 1898 con la di lui consorte (leggerete appresso) e inserito nella documentazione del Comune come padre di un figlio illegittimo, nato da un’unione di convivenza senza un regolare matrimonio dei due genitori. Lo stesso figlio, mio nonno, appunto, ( e come lui molti altri nati in quel periodo) viene “regolarizzato” solo nel momento della registrazione civile del matrimonio stesso (nozze civili).
Tutto questo presumo sia attribuibile al passaggio di transizione (fin troppo lungo ) tra le leggi dello Stato Pontificio e lo Stato nato dopo l’Unità d’Italia.
– A titolo di chiarimento, cito il caso dei miei bisnonni C., genitori di mio nonno materno Luigi. Leggendo gli atti si comprende che inizialmente era in uso celebrare solo il matrimonio religioso che legittimava l’unione. Successivamente, dopo l’Unità d’Italia, si è reso necessario formalizzare civilmente il matrimonio stesso, proprio per eliminare quella ingiusta e disonorevole dicitura che riguardava la madre, dichiarata donna convivente in unione illegittima, non maritata ( il resto si può continuare a leggere di seguito…).
– Dal Registro del Comune di Rocca di Papa dei Nati nel 1905 risulta al n. 21 che:
In data 27 febbraio 1905 viene registrata la nascita di Luigi C. da Giuseppe. di anni 27, vaccaro, avvenuta in data 22 corrente mese nella casa in Via delle Scalette,56 da una donna con lui convivente in unione illegittima, non maritata, non parente, né affine con lui nei gradi che ostano al riconoscimento…
Nella stessa pagina, in una nota a lato si aggiunge successivamente che C. Luigi è stato quale figlio, legittimato da C. Giuseppe e G. Matilde per susseguente matrimonio celebrato il 6 maggio 1915 e inserito nei registri degli atti di matrimonio.
Al n. 12 del Registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel periodo che include l’anno indicato, le nozze tra Giuseppe e Matilde risultano celebrate il 10 ottobre 1898 dal parroco Giuseppe Santovetti nella parrocchia dell’Assunta a Rocca di Papa con i testimoni Giuseppe Gatta e Salvatore Giovanetti.
Credo che questa documentazione dovrebbe chiarire la situazione delle “unioni irregolari” che tali non erano in realtà – tra l’altro in un’ epoca così attenta alle formalità che riguardavano il comportamento della coppia prima del matrimonio – così come i figli dichiarati illegittimi erano invece nati da una coppia di coniugi regolarmente sposati: tutto questo in un periodo di transizione – forse anche troppo prolungato – durante il quale gli sposi dell’Ottocento e dei primi del Novecento dovettero mettersi a norma anche civilmente.
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