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Materia Creativa e il Forum giovani Labico ospitano “Tre giorni al confino, Alcesti”
lettura e rito scenico di Fabio Orecchini dal suo Nemat, pubblicato da Industria  e letteratura 2024, collana diretta da Julian Zhara nei Giardini del Palazzo Giuliani di Labico per il Centro OPS, per il laboratorio di cartografia teatrale Atlabs.

22 Dicembre/ Ore 15

“Tre giorni al confino, Alcesti” è materia viva, instabile, che continuamente cede, sgocciola, stilla, fuoriesce, vortica, la parola non tace, sale dal terreno, crepita, sobbalza, scricchiola come vermi al sole; l’universo bolle in un pentolone, sogno alchemico di trasformazione: “una rana porterà il mio nome”.
Un rito che connette lo spazio del fuori e le forze ctonie del sottosuolo allo spazio interno di Palazzo Giuliani.

Questo rito inaugurale introduce il progetto laboratoriale di Atlabs per una geo-mitologia dello spazio di Labico: il laboratorio che ne seguirà è un invito ai partecipanti a interpretare la “scrittura asemica” delle forme così create, darne un nome o più nomi, un colore, un suono, un abbozzo di storia, una mappa emotiva e condivisa. ”

Fabio Orecchini (Roma, 1981).

Come un «earthbound» raccoglie storie dalle viscere dei boschi e dei vecchi orti in cui lavora rigenerandole in «eco-grafie» ibride e interspecie in cui convivono scrittura poetica, performance e ricerca visiva e verbo-sonora.
In poesia  ha pubblicato Dismissione (Luca Sossella, libro + cd PANE, 2014), Per Os (Sigismundus, 2017), Figura (Oèdipus, 2019), Malbianco (Edizioni Volatili, 2021) e Nemat (Industria & Letteratura, 2024). E’ presente in numerose antologie, tra cui le più recenti sono Poesie dell’Italia contemporanea (a cura di Tommaso Di Dio, il Saggiatore, 2023) e Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (a cura di Laura Pugno, il Saggiatore, 2022); suoi testi sono tradotti in inglese su Inverse (John Cabot University Press, 2021), in arabo, romeno e inglese su Babel (a cura di Enzo Campi, Bertoni, 2022) e in spagnolo su Pro-testo (a cura di Luca Paci e Luca Ariano, Fara Editore, 2010).  
Dirige le collane “Talee” e “Fuori catalogo” per Argonline.

Grafica a cura di Francesca Giansanti