MARINO – RACCOLTA DIFFERENZIATA/GESTIONE RIFIUTI
Prima dell’avvio del servizio il totale dei rifiuti raccolti superava le 24.500 tonnellate (Marino era la pattumiera dei comuni vicini che già erano passati, da tempo, alla raccolta porta a porta), il dato del 2020 segna 16.800 tonnellate (il 31% in meno).
La raccolta differenziata era al 21%, inferiore ai limiti di legge ed una vera vergogna per una comunità civile, ad oggi siamo al 70% e siamo in crescita
Dopo soli 14 mesi dall’avvio del servizio la nostra Città raggiunge l’obiettivo imposto dal legislatore, superando la soglia del 65% di differenziata ed abbattendo la Tari dell’11% medio.
Adesso massima attenzione alla formazione perché ogni utente incide alla radice sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti.
Abbiamo fatto un passo in avanti importante senza aumentare i costi (anzi..), adesso tutti insieme, come comunità, verso la cultura del riuso, del riciclo e della riduzione dei rifiuti.
Un risultato eccezionale frutto dell’impegno profuso dai lavoratori della nostra partecipata e della ferma volontà dei cittadini di uscire dal medioevo in cui eravamo relegati.
Il nostro grande lavoro nel formare i cittadini sul corretto metodo di differenziazione dei rifiuti, nel giro di un anno, sta affamando il sistema delle discariche, tutti i protagonisti di questo cambio di rotta devono sentirsi orgogliosi della nostra Comunità, ma non appagati perché abbiamo a portata di mano la possibilità di superare il 70% consolidando un risultato di tutto rispetto.
Contemporaneamente abbiamo aderito al bando della Città Metropolitana di Roma Capitale che prevede la concessione di finanziamenti per l’attivazione del servizio raccolta rifiuti domiciliare chiedendo un contributo pari a 1.384.521,92 euro.
Il progetto – corredato dal piano finanziario degli investimenti e dal risultato del censimento delle utenze – arriverà in Consiglio Comunale in autunno per la definitiva approvazione.
A breve cominceremo l’applicazione della Tariffa puntuale (per premiare i comportamenti virtuosi) e l’apertura di un nuovo ecocentro in zona maggiormente baricentrica per il territorio.
Promuoveremo poi il compostaggio aerobico di comunità rivolgendoci ai coltivatori ed ai possessori di terreni agricoli: con il loro coinvolgimento potremo onorare i principi di prossimità e di autosufficienza e creare nuova ricchezza per il territorio.
Il passo successivo sarà la creazione di un impianto di prima lavorazione della plastica, sempre nell’ottica di trasformare il rifiuto in risorsa.
Link video: https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=211823624211079
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