MARINO PRESENTATA L’OPERA I FANTASMI DEI CASTELLI ROMANI NEL MUSEO MASTROIANNI
I fantasmi, eteree figure, talvolta leggere come il volo di una piuma, altre volte impetuose come il vento, che vagano nell’oscurità della sera, nella bruma d’una notte d’inverno, nella fitta nebbia che precede l’alba… affiorano dalla memoria di antichi racconti, storie tramandate di generazione in generazione, magari davanti al camino con gli occhi sbarrati dall’immaginario fermo immagine delle creature ammantate dal mistero e dall’innaturale immortalità d’un essere mai trapassato…
Proprio nel Museo Civico Mastroianni, a Marino, con il patrocinio comunale, alla presenza dell’Assessora alla cultura Pamela Muccini è stato presentato il 13 maggio dai rappresentanti dell’IGS, Italian Ghost Story un nuovo lavoro editoriale I fantasmi dei Castelli Romani a cura di Amedeo Cerilli, Lidia Longo e Francesca Bomparola.
Alcune pagine ambientate a Marino – omaggio alla città ospitante grazie all’intermediazione dell’infaticabile libraia Anna Maria – sono state lette e interpretate dal gruppo di recitazione dell’Associazione che si occupa del progetto, programma che prevede anche, con le ghost story, i ghost tour.
Ed ecco frullare nella mente un coinvolgimento turistico nel nostro Quartiere bavarese di Rocca di Papa, con i nostri fantasmi, alcuni legati alle tradizioni popolari, altri tramandati nel tempo e “residenti” nella nostra bellissima Casa dei Fantasmi: Nannella e Amelia, rivisitate dagli autori, sono già tra le pagine di quest’opera, così come la storia dell’Infante di Squarciarelli… si fanno buona compagnia con Gaetanone, giustiziato da Mastro Titta a Marino, La sposa fantasma di Rocca Priora e molte altre figure soprannaturali che fanno parte dell’immaginario extrasensoriale castellano…
Il Ghost tour, spiegano gli organizzatori prevede la presenza di un attore definito medium che accompagna gli interessati nei luoghi descritti dai racconti con un coinvolgimento emotivo rivisitato in chiave turistica.
Un’idea che sta prendendo piede e s’apre alle tante realtà italiane… un modo di avvicinare cultura e turismo, tradizioni e folclore, facendo leva su quella parte irrazionale che ciascuno di noi fa emergere con un po’ di curiosa fibrillazione, pensando poi, chissà…Tanto i fantasmi non esistono…
Sicuri?
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