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Marino (Rm) – Seconda vittoria stagionale per la serie C femminile del Marino Pallavolo. Le ragazze di coach Lorenzo Pistilli hanno battuto Sora con un secco 3-0, anche se la partita ha presentato dei momenti complicati come racconta il palleggiatore classe 2005 Giorgia Iodice: “Nel primo set c’è stato equilibrio fino alla fase centrale, poi nella parte conclusiva abbiamo messo in campo qualcosa in più e l’abbiamo spuntata in modo evidente. Il secondo set è stato molto tosto ed è terminato ai vantaggi, mentre nel terzo abbiamo dominato e abbiamo chiuso la partita in modo autoritario. È una vittoria che fa morale visto che venivamo da una partita con Tor Sapienza, avversario di ottimo spessore contro cui abbiamo giocato molto bene senza aver preso punti. Siamo arrivate cariche all’appuntamento casalingo di ieri e avevamo voglia di tornare a vincere dopo il successo della seconda giornata contro Pallianus”. Iodice, al suo quarto anno di Marino Pallavolo, parla del nuovo gruppo della prima squadra femminile: “C’è stato l’ingresso di qualche ragazza del settore giovanile, ma l’ossatura è rimasta la stessa. Al di là di tutto l’elemento distintivo del nostro gruppo è sempre la compattezza e anche quest’anno vale lo stesso”. La novità principale è stata l’arrivo del tecnico Pistilli: “Dopo diversi anni con coach Di Lucca, c’è stato bisogno di un po’ di tempo per conoscerci col nuovo allenatore. Ma c’è un buon dialogo tra il gruppo e il coach e stiamo lavorando per avere una sintonia sempre migliore”. Nel prossimo turno Iodice e compagne saranno ospiti della Gio’ Volley Aprilia: “Le abbiamo incontrate già l’anno scorso e da loro fu una bella battaglia. Credo abbiano mantenuto la stessa ossatura, si tratta di una squadra organizzata e tecnica, ma noi vogliamo giocarci le nostre carte”. Sei punti nelle prime sei partite stagionali sono il bottino attuale della serie C femminile del Marino Pallavolo: “A mio modo di vedere, pensare solo alla salvezza è un po’ poco per i valori di questa squadra, vogliamo provare a fare qualcosa di più”.

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