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Marino (Rm) – Buona la prima per la Seconda divisione femminile del Marino Pallavolo. Le ragazze allenate da Lorenzo Pistilli hanno violato il campo di Ciampino con un convincente 3-1. A parlare della sfida e anche delle prospettive stagionali è Alessia Galoforo, capitano del gruppo e martello classe 2008. “Una prima partita che ci è servita per migliorare ulteriormente alcuni equilibri di squadra, visto che l’organico è abbastanza rinnovato rispetto all’anno scorso. Questa squadra è composta da ragazze che, come me, fanno l’Under 18 e altre che sono nell’Under 16. Un gruppo giovanile che, comunque, ha dei buoni valori e può giocarsela anche contro formazioni più esperte. Per quanto riguarda la sfida di Ciampino, giocata contro un avversario dalla giovane età media esattamente come accade per il nostro gruppo, abbiamo vinto il primo e il secondo set con buona personalità, poi nel terzo abbiamo cominciato male e non siamo riuscite a cambiare l’inerzia, mostrando anche qualche problema in battuta. Nel quarto parziale, però, abbiamo ripreso il giusto ritmo e chiuso la partita a nostro favore”. Galoforo spiega i motivi per cui il campionato di Seconda divisione può rappresentare qualcosa di importante per la crescita delle ragazze del Marino Pallavolo: “Il confronto con squadre più esperte ci aiuterà a migliorare. Ovviamente dobbiamo lavorare su vari aspetti, ma stiamo cercando di assorbire le indicazioni di coach Pistilli”. Il martello classe 2008 fa un’ulteriore considerazione proprio sul rapporto con l’allenatore. “Per noi non era semplice l’adattamento con un nuovo tecnico, ma col coach si è subito instaurato un buon rapporto a livello umano e poi è evidente quanto sia preparato tecnicamente e ci possa aiutare a crescere”. Galoforo, al suo quinto anno nel Marino Pallavolo e marinese doc, fa anche parte del gruppo della serie C: “E’ un’esperienza molto importante per me ed è il frutto dei tanti sacrifici fatti in questi anni. L’ambiente di questa società è molto positivo e grazie alla pallavolo sono riuscita a instaurare diversi rapporti di amicizia”.

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