Marino Pallavolo, Di Lucca e la serie D femminile: “Gruppo giovane, ma puntiamo ai play off”
Marino (Rm) – Non solo maschile. La Pallavolo Marino, tornata quest’anno nei campionati nazionali degli uomini, vuole “riemergere” anche nel settore femminile esattamente come accadde qualche stagione fa quando entrambe le prime squadre giocavano in B. Da tempo la società del presidente Sante Marfoli ha intensificato il lavoro sul settore giovanile e, a distanza di qualche anno, si cominciano a vedere i frutti. La prova concreta sta nella conformazione della rosa della serie D femminile affidata per la seconda stagione consecutiva a coach Marco Di Lucca: “L’anno scorso abbiamo iniziato a lavorare con le ragazze da marzo e così facendo ci siamo potuti conoscere reciprocamente. Questo gruppo è molto giovane visto che può contare su una sola atleta classe 1997 e poi su tutte ragazze nate tra il 2000 e il 2006. Nonostante la giovane età, si tratta di un organico sicuramente valido dal punto di vista tecnico e sono convinto che queste ragazze potranno dire la loro nel torneo che prenderà il via tra il 16 e il 17 ottobre. L’obiettivo minimo è quello dell’aggancio dei play off, ma per noi è di fondamentale importanza anche la valorizzazione delle atlete delle categorie “under” che possono accumulare un’importante esperienza all’interno di questa categoria”. La Marino Pallavolo è stata inserita nel gruppo C assieme a Volta Latina, Priverno, Cosmos, Onda, Ciampino, Sporting Pavona, Duemila12, Volley Group, Prometeo, Vigna Pia e Cali Roma XIII e Di Lucca è pronta a portarla nelle zone di alta classifica del campionato. “Sono entrato nel club castellano la scorsa stagione seguendo i gruppi femminili del settore giovanile. Fin da subito ho respirato aria molto motivante e laboriosa, ci sono tante nuove iscritte in particolar modo quest’anno e quindi c’è tanto lavoro da fare su di loro sia a livello umano che sportivo. Il settore giovanile è il serbatoio della società da cui partire per fare emergere giocatrici ben formate e con qualità”.
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