Marino: Onorati, una sagra avvelenata da Palozzi
Lui agisce soltanto in funzione del suo consenso e non per il bene di Marino. In modo fazioso (lui sì) distingue i buoni dai cattivi, dal suo punto di vista naturalmente. Sei considerato “buono” soltanto se sei connivente con le porcate urbanistiche che fa votare in Consiglio comunale, altrimenti giù calunnie, falsità e insulti».
«La richiesta di contributi alla Provincia di Roma per la Sagra Palozzi l’ha fatta? L’ha fatta in tempo? Si è interessato? La risposta ve la do io: il suo intento è gettare discredito su me e sul presidente Zingaretti, soltanto ed esclusivamente per ottenere consenso personale! È chiaro che Palozzi ha iniziato la sua campagna elettorale per le prossime regionali. Si facesse pure eleggere alla Regione e se una volta eletto facesse come ha fatto in Provincia, sarebbe meglio che se ne stesse a casa. È il consigliere più assenteista, in Commissione non è mai, dico mai, venuto una volta».
«Servono idee per fare bella la Sagra dell’Uva, quelle che a lui mancano. Ciprelli e Petrolini l’hanno resa celebre in tutto il mondo, Palozzi è capace solo di usarla per fini elettorali. Dopo l’ospedale, addio anche alla Sagra! Sono tre anni che assistiamo alla trita presentazione di una festa che non rappresenta più le tradizioni culturali di Marino. Ho provveduto di persona con i miei mezzi a stampare qualche migliaio di pieghevoli turistici in italiano e in inglese che saranno distribuiti gratuitamente durante la festa».
«E poi chi è Palozzi per decidere di non invitare il Presidente Zingaretti, alla Sagra? La nostra festa la nostra città è aperta a tutti, forse pensa, come al solito, che il Comune sia solo casa sua? Ma andiamo! Qui si offendono le istituzioni e i cittadini tutti. Per quello che mi riguarda alla Sagra ho dedicato una vita e tutti lo sanno, ma non può essere che un incapace come Palozzi si erga a difensore di una festa, per la quale non ha mai dato nulla, né ieri, né oggi che è sindaco. Per perdere un contributo della Provincia ci vuole! Complimenti! I marinesi perbene sapranno apprezzare queste capacità, quando si presenterà candidato alla Regione Lazio».
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