MARINO – IL PUNTO SUL SISTEMA “PORTA A PORTA”
IL SINDACO CARLO COLIZZA E IL DIRETTORE DELLA MULTISERVIZI MICHELE BERNARDINI FANNO IL PUNTO SUL SISTEMA “PORTA A PORTA”
AD UN ANNO DALL’AVVIO
“La cittadinanza ha risposto egregiamente all’avvio della raccolta differenziata a domicilio” ha esordito il Sindaco di Marino Carlo Colizza in occasione dell’incontro pubblico di lunedì 15 luglio 2019. “Tanto che oggi”, ha proseguito, “a un anno di distanza, sfioriamo il 50% di differenziata prodotta sul territorio e registriamo una diminuzione del 25% della produzione complessiva dei rifiuti che sono passati da circa 2.000 Kg al mese nel 2018 a circa 1500 ad oggi, avvicinandoci sempre di più all’obiettivo prefissato” .
“ I marinesi hanno dimostrato di mettere cura nella selezione dei rifiuti” ha poi puntualizzato il primo cittadino “e dai dati emerge l’alta qualità dei conferimenti. Dopo una prima fase di adattamento, siamo arrivati a una consapevolezza maggiore che il benessere e la vivibilità della nostra città meritano l’impegno di tutti”. “Promuovendo ulteriormente il compostaggio domestico e avviando un maggiore controllo sui conferimenti grazie all’impiego degli ispettori ambientali” ha continuato il Sindaco “non è azzardato auspicare non solo il raggiungimento del 65% ma anche la possibilità di proiettarci, in un ciclo virtuoso, verso l’80% del prodotto differenziato”.
Attiva la partecipazione dei cittadini che hanno posto quesiti e casi particolari al Direttore Generale della Multiservizi dei Castelli di Marino che ha presentato i risultati raggiunti sino ad oggi.
“Il sistema di raccolta differenziata domiciliare, avviato nel 2018, ha visto la graduale copertura del servizio nelle aree del territorio” ha detto Michele Bernardini “interessando oggi la quasi totalità delle utenze domestiche e non domestiche, fino al centro storico per il quale è previsto il completamento entro la fine dell’anno”. I grafici proiettati hanno dimostrato come, a una fase di accumulo dei rifiuti dovuta al cambiamento delle abitudini, si è passati progressivamente a picchi di diminuzione degli stessi soprattutto in coincidenza dell’avvio del servizio nelle diverse aree del territorio.
“Il risparmio prodotto dal mancato conferimento in discarica” ha proseguito il Direttore Generale della Multiservizi “ha consentito l’assunzione di 13 unità di personale preposto al servizio di raccolta domiciliare. Un segnale importante questo in termini di ritorno di economia diffusa sul territorio e una chiara evidenza che la strada intrapresa è quella giusta”.
I risultati soddisfacenti che sono emersi sono anche quelli relativi alla riduzione della Tari e fanno ben sperare anche sul fronte della diminuzione, a monte, della produzione dei rifiuti.
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