Marino. Il Pcdi sostiene la vertenza dei lavoratori PS
Marino. Il Pcdi sostiene la vertenza dei lavoratori PS, e chiedono al viceprefetto Caporale di tutelare commisariato e cittadini.
Abbiamo appreso dai mezzi di comunicazione che il SILP CGIL ha incontrato in assemblea il personale del Commissariato Marino, alla quale ha partecipato il Segretario Roma e Lazio Mirko Carletti. Risulta dalla stampa diffusa che il SILP CGIL abbia definito irricevibile per contenuti discriminatori (tra funzionari e non) circa il riordino carriere. Inoltre c’è evidente contrapposizione sostanziale tra gli annunci governativi e le necessità del rinnovo contrattuale.
Sul piano locale è emersa la forte amarezza del personale per le scelte del Questore che ancora una volta hanno disatteso le aspettative del personale e ignorato un territorio importante dell’area metropolitana. Infatti non si riscontrano rinforzi, nonostante i pensionamenti non sostituiti. Senza contare che il raffronto col precedente periodo del Giubileo (non in presenza di Allarme Terrorismo) è eclatante: Nel Giubileo del 2000 il commissariato Marino aveva in organico di 47 operatori, quindici anni dopo, con servizi aumentati e in pieno allarme terrorismo, ne conta appena 42; davanti a questo desolante dato non serve aggiungere altro: dal Questore ci aspettiamo un’adeguata risposta, dicono i lavoratori.
Anche sotto l’aspetto della dotazione automezzi c’è ampia e ingiustificata sottovalutazione. “Di fronte a questo quadro, così dettagliatamente denunciato – dichiara Maurizio Aversa, segretario del PCdI di Marino – non solo esprimiamo solidarietà e sostegno alla vertenza interna che i lavoratori della sicurezza di Stato stanno promuovendo, ma ci sentiamo di chiamare in causa un’altra parte dello Stato, ora operante a Marino, nella sua qualità di Commissario comunale e Viceprefetto di Roma, dott.ssa Enza Caporale, affinchè quelle che erano già state rassicurazioni date poco tempo fa dalla Questura di Roma, vengano, con urgenza, garantite. Per l’esaudimento delle richieste dei lavoratori della sicurezza; per la tranquillità dell’efficacia dei servizi di prevenzione e controllo del territorio che particolarmente in questa fase devono essere assicurati anche a Marino; e per la generale rassicurazione da estendere alla popolazione marinese e castellana.”. Infine, ricordando la dura censura con cui è diffuso il comunicato SILP CGIL, “Non condividiamo le scelte operate dal Questore D’Angelo; non capiamo quale colpa devono scontare gli operatori del commissariato che registra una delle età medie più elevate e perché devono continuare a subire mortificazioni e disattenzioni che non trovano precedenti.”, il segretario comunista conclude dicendo che “condividiamo la nettezza della presa di posizione sindacale, e per questo abbiamo espresso già a loro, e pubblicamente lo facciamo qui: piena solidarietà e sostegno”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento