Marino. I comunisti, aprono alla costruzione di una lista alternativa alla destra
Marino. I comunisti, con convinzione aprono alla costruzione di una lista alternativa alla destra
Michele Tripisciano, scultore siciliano dell’ottocento, ha realizzato un Nettuno all’interno della fontana di piazza Garibaldi di Caltanissetta. Successivamente, ne ha realizzata un’altra a Marino, in piazza San Barnaba. Da questa fontana, da questo orgoglioso Nettuno che emerge, il maestro di illustrazione Luca Bonessi, su incarico dei comunisti di Marino, ha realizzato il logo — a cui è stata significativamente apposta la stella rossa — al fine di offrire una immagine per una lista elettorale per le elezioni amministrative di Marino. I comunisti di Marino lanciano e chiamano a raccolta non solo i comunisti, ma quanti possono condividere una buona idea di governo locale alternativo alla destra che ora regge il comune. Qui di seguito ci sono le dichiarazioni del segretario del PCI, sezione “E. Berlinguer” di Marino che illustra la scelta.
“Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.” Questa norma fondamentale è l’articolo 49 della Costituzione della Repubblica italiana. “Noi comunisti – ha dichiarato il segretario PCI Marino, Stefano Enderle – siamo fermamente convinti che tale ruolo non può assolutamente essere messo in discussione: non a caso, come è accaduto in Ucraina e in altre parti del mondo, quando una dittatura si insedia subito mette fuori gioco forze politiche democratiche e popolari. A cominciare dai partiti comunisti e operai”. “Per questo – aggiunge il segretario – dopo un avvio di confronti al nostro interno, abbiamo deciso che stante la conferma della nostra linea politica che, “laddove possiamo avvalerci della nostra forza di partito cerchiamo di proporci come riferimento e alternativa ai vari governi, nazionale, regionale, comunale, anche elettoralmente”; non di meno, a livello locale, “per avere maggiore forza siamo disponibili a verificare anche la possibilità di una lista unitaria”. La conseguenza pratica è che, messo il paletto spartiacque dell’antifascismo, il confronto sul programma alternativo locale, per dare vita ad una lista unitaria, siamo disponibili a confrontarlo con le forze di progresso e democratiche che possono condividere i contenuti sociali e popolari che intendiamo proporre. In questo senso – spiega Stefano Enderle a nome dei comunisti di Marino – poiché è vigente la lista denominata “Essere Marino”, a livello locale e per le finalità esplicitamente elettorali prossime, noi comunisti opereremo all’interno di questo spazio politico NON esclusivo dei comunisti, ma sicuramente dal deciso impianto antifascista.”. “Rivolgiamo quindi un appello –conclude il dirigente comunista – ai singoli cittadini, e alle forze e gruppi organizzati che si riconoscono in questo primo annuncio, a rispondere positivamente agli appuntamenti pubblici, politici e programmatici, che indicheremo in questa costruzione della lista “Essere Marino”.”
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