Marino: Giunta inadeguata
Marino di nuovo al centro dell’attenzione a causa di una Giunta inadeguata
La tradizionale Sagra dell’uva di Marino è alle porte e l’amministrazione mette a bando gli spazi destinati ai venditori ambulanti di prodotti alimentari e bevande (food truck): la novità è che la Giunta Cecchi ha pensato di fissare un prezzo di 250,00 euro al mq (per i 4 giorni, quindi, un salasso di circa 3.000 per ogni operatore) e di limitare i prodotti vendibili, scatenando le proteste dell’Associazione nazionale ambulanti e destando l’interesse di media locali e nazionali.
Le Consigliere comunali Barbara Cerro del Movimento 5 Stelle e Franca Silvani del PD hanno presentato lo scorso 13 settembre un’interrogazione urgente per chiedere le ragioni di una tale scelta, che va a penalizzare degli operatori economici già messi a dura prova da pandemia ed aumenti.
Dopo il flop della Festa della birra, Marino rischia un’altra figuraccia causata da una Giunta palesemente inadeguata: cosa intendono fare l’Assessore Mastantuono ed il Sindaco Cecchi per evitare un nuovo danno d’immagine alla nostra città? Quali vantaggi economici e quali alternative hanno ipotizzato nel caso in cui l’apparato fieristico enogastronomico dovesse disertare l’evento? Quali sono state le ragioni che hanno portato a formulare una richiesta così spropositata? L’Amministrazione intende incontrare una delegazione degli operatori? È disposta a fare un passo indietro?
Questi sono alcuni dei quesiti contenuti nell’Interrogazione, che si conclude con una domanda retorica: se l’Assessore pensa che questo modo di gestire la Sagra, che evidenzia approssimazione e scelte inopportune, porti del beneficio allo sviluppo e alla promozione della città di Marino, specie al centro storico.
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