Marino: Divino Amore – Ass. Andrea Trinca
Spettabile redazione,
le trasmetto a nome dell’Assessore All’Urbanistica, Andrea Trinca, del Comune di Marino, il presente comunicato, sperando di fare cosa gradita.
Si consolida lo Stop all’Urbanizzazione del Divino Amore.
Frutto di un grande lavoro di sinergia tra Enti attivata da questa Amministrazione il risultato arriva dopo anni in cui le precedenti amministrazioni solo a parole si dicevano contrarie e poi nei fatti e con gli atti aprivano le porte alle speculazioni edilizie.
A pochi giorni dalla pubblicazione del Vincolo non mancano già i commenti dei “seminatori del dubbio” più o meno in buona fede che vorrebbero ridimensionare la portata di quanto avvenuto. Sul tema comunicherò senz’altro degli approfondimenti tecnici ma il mio consiglio ai cittadini è il seguente: fidatevi solo di voi stessi leggete direttamente i documenti allegati alla dichiarazione di vincolo in particolare le Norme Tecniche d’Attuazione. La cittadinanza attiva passa per un’informazione di merito e sugli atti.
Dunque, data storica quella del 2 aprile 2020. Con la Pubblicazione in Gazzetta ufficiale del Decreto di Vincolo dell’Agro Romano si è chiuso il quadro amministrativo della pianificazione sovraordinata con il massimo grado di vincolo, quello ministeriale, sulle aree ove insisteva una insensata previsione urbanistica per la costruzione di una vera e propria nuova città di 18.000 abitanti su una superficie di oltre 300 ettari per 1,3 milioni di metri cubi di cemento. Una vera e propria speculazione ai danni dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini di Marino.
Quando ho iniziato il percorso di analisi della questione Divino Amore è stato subito chiaro che il quadro era di estrema complessità per la mole di atti amministrativi prodotti dal 2004 in poi e per il peso dei gruppi d’interessi che portavano avanti quel progetto. Ideare la strategia che garantisse un risultato irreversibile è stata la nostra prima priorità, le giunte passano i vincoli restano il territorio è l’eredità lasciata ai nostri figli.
Un grande lavoro di sinergia messo in moto da questa amministrazione guidata dal nostro Sindaco Carlo Colizza che, con determinazione, insieme agli eroici consiglieri di maggioranza hanno approvato in Consiglio Comunale provvedimenti importanti in risposta alle gravi mancanze tecniche del progetto urbanistico. Poi con l’azione presso la Regione Lazio e con l’attivo e proficuo lavoro del Consigliere Regionale Marco Cacciatore, il 25 settembre 2018 è avvenuta l’approvazione dell’Ampliamento di Parco dell’Appia Antica. Da ultimo, con la collaborazione attivata con il MIBACT, dopo una serie di importanti studi sulle caratteristiche paesaggistiche dei luoghi, finalmente è stato certificato l’alto valore ambientale e storico artistico di un’area tipica della Campagna Romana.
Il lavoro è stato intenso ed ora non ci rimane che lo sprint finale verso il Nuovo Piano Urbanistico perché dopo il risanamento è ora di guardare al rilancio del territorio.
È stata dura combattere contro i poteri forti. Grande risultato. Complimenti