Marino. Concluso il 9° convegno relativo all’impatto sulla salute
Marino, sala Lepanto, concluso il 9° convegno relativo all’impatto sulla salute determinato dalla radioattività naturale.
Rilevanti gli argomenti trattati dalle due relatrici e l’interesse destato tra i presenti che hanno riconosciuto la quotidianità degli stessi in un campo, quello della prevenzione sanitaria primaria, normalmente ignorato dai datori di lavoro e dagli organi di vigilanza.
La professoressa Rosaria Ippolito, dell’Università La Sapienza ha presentato e approfondito la “Sindrome da edificio malato e qualità dell’aria interna: interazioni di contaminanti ambientali, particolati, gas e vapori, in ambiti residenziali e lavorativi. Misure, prevenzione per alte concentrazioni di gas radon e rischi per la salute”.
Da parte dell’ing. Alessandra Zonfa, per lo studio CMI progetti, è stato descritto il progetto per bonificare una decina di locali della sede comunale di palazzo Colonna dall’eccesso di radioattività, riscontrata nei monitoraggi terminati nel 2007 e 2014.
Un grazie ai partecipanti, alle relatrici, all’Amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento civico/culturale. Ricordiamo che interventi di bonifica hanno interessato o interessano plessi scolastici (Nievo, Ciari, Morante, Vivaldi, Pertini) per i quali chiediamo la pubblicazione delle concentrazioni annue rilevate dopo le operazioni di bonifica per rassicurare lavoratori e madri sui risultati conseguiti.
Desideriamo altresì un impegno per informare la popolazione sul rischio che potrebbe correre non facendo misurare le concentrazioni di radioattività presenti nei locali di lavoro o della propria abitazione.
Naturalmente assenti gli altri sindaci (che rappresentano la proprietà dei locali destinati a sede amministrativa e plessi scolastici), i dirigenti degli Istituti comprensivi (in quanto datori di lavoro del personale scolastico), gli organi locali di vigilanza sanitaria e la parallela struttura regionale che ha il demerito di non aver formulato il Piano regionale di prevenzione e riduzione dei rischi connessi all’esposizione al gas radon, previsto dalla propria L.R. n. 14/2005.
Per le associazioni, “gruppo di presenza . mons.G. Grassi” e “Marino aperta onlus”:
Corrado Colizza
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