Marino. A Bibliopop nuovo successo per Patrizia Pallotta
Marino. Per Patrizia Pallotta poetessa qui in versione scrittrice, pubblico attento e partecipe, racconta Annabella Clemente da Bibliopop.
Abbiamo chiesto ad Annabella Clemente, coprotagonista della serata Bibliopop organizzata con Roberto Pallocca per rinnovare e approfondire la conoscenza con Patrizia Pallotta poetessa e scrittrice, e la ringraziamo per questo ulteriore profilo dell’autrice e dell’opera.
Sabato 30 Ottobre la Bibliopop di Santa Maria delle Mole ha ospitato la poetessa – scrittrice Patrizia Pallotta con il suo ultimo romanzo dal titolo “A mano libera”. Relatori dell’evento lo scrittore Roberto Pallocca e la Signora Annabella Clemente. Pallocca ha iniziato l’incontro ponendo delle domande all’Autrice che, di sicuro, hanno saputo colmare la curiosità del pubblico presente attento e partecipe. “A mano libera” ci ha spiegato P. Pallotta perché questa sua ultima opera è la narrazione – solo in parte – autobiografica o, almeno, una sorta di storia catartica che le ha ” liberato la mente e soprattutto il cuore”, anche se – ha sottolineato – per lei il ricordo non è una parola esatta giacché esso non più inerte (se non ormai sfocato) dopo il rifiuto e la negazione, è libero – ormai – e capace allora di esteriorizzarsi: scrittura catartica liberatrice e benefica che riesce a dare intensità e vigore al vissuto narrato. La storia di “A mano libera” è quella di una giovane donna – Greta – e ripercorre tutta la sua vita fino a quando, ancora piccola, si rifugiava in quella “tana” (ripostiglio) che le sembrava più congeniale di ogni altro luogo per isolarsi dal resto del mondo. Infanzia adolescenza gioventù: fasi della vita di Greta puntellate da andate ritorni esperienze (a volte non del tutto positive) e scelte che, comunque, la porteranno a raggiungere l’obiettivo giusto. Lo stile asciutto lineare mai accademico né sdolcinato spiega P. Pallotta – alla sua terza opera letteraria in forma di romanzo – una scrittrice in ascesa, e se pure i romanzi precedenti trattano di argomenti ben diversi – è qui, in questa “mano libera” che capiamo come, adesso, (e per quanto ci ha detto durante l’incontro) si dedicherà alla narrativa tralasciando (solo per il momento) la Poesia. L’Autrice è doveroso ricordarlo ha svolto per molto tempo un’ indiscussa e proficua opera di diffusione culturale presso varie scuole dei Castelli Romani, facendo conoscere ed apprezzare la Poesia, per il suo significato ed importanza, a tanti ragazzi ma anche a piccoli studenti delle elementari e medie. Instancabile e assidua P. Pallotta ha sempre evidenziato con la la Poesia – urgente moto dell’anima- come tutto ciò libera l’es dalla profondità e dal mistero interiore. P. Pallotta con la narrativa, però, dimostra ancora una volta, eclettismo e puntualità e, allora, non è molto importante sapere se il romanzo presentato abbia avuto o meno risvolti o riferimenti autobiografici, quanto piuttosto apprezzarne la singolarità della trama. Si direbbe in continua crescita per un percorso esistenziale (di sicuro a lieto fine) ma con la consapevolezza che solo la volontà l’impegno e le giuste scelte – in piena libertà di azione personale – possono e potranno rendere adulti consapevoli e responsabili. L’intervista di Roberto Pallocca e la relazione di Annabella Clemente hanno poi invitato il pubblico presente a porre domande sviluppando così un incontro davvero stimolante.
Il risultato – di sicuro – è stato positivo: si è instaurato infatti un feeling tra l’Autrice ed i suoi futuri lettori. In fin dei conti la Lettura è essenziale indispensabile alla mente e la Scrittura è il dono generoso e disinteressato di colui/colei che, comunque, dà un messaggio imprescindibile dall’interiorita’ personale e dalla capacità di comprensione del lettore . Ed è come un “filo rosso” che lega Lettura e Scrittura portando ad un giusto equilibrio. Non possiamo che ringraziare la Biblioteca che ci ha ospitato e il signor Sergio Santinelli che ha organizzato l’evento, e complimentarci con Patrizia Pallotta per questa sua “perla letteraria” aspettando la nuova pubblicazione che – come ci ha solo accennato la scrittrice – sarà una shortstory: flash di storie – lampo. Siamo tutti molto curiosi e…. pazienteremo!!!!!
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