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Di fronte all’aggravarsi della situazione economica sotto i colpi della crisi, – continua Mariani – il Governo continua infatti a far finta di niente. L’irresponsabile sottovalutazione della sofferenza che sempre più persone si trovano costrette ad affrontare fanno il paio con l’assoluta inconsistenza delle misure di contrasto. La perdita del posto di lavoro o la minaccia di non vedersi rinnovato il contratto per i precari, l’impossibilità in generale di soddisfare i propri bisogni, dalla spesa ai mutui, diventano oggi problemi sempre più scottanti e sempre più generalizzati.

La presentazione fatta dal Presidente Marrazzo in aula coglie bene la sfida politica che con l’approvazione di questa legge viene aperta. Ora è fondamentale che la legge sia efficace e che quindi vengano adeguatamente aumentati i finanziamenti per consentire che un numero sempre più ampio di persone possa usufruirne.

Da troppo tempo si era in attesa che questa misura venisse approvata, oggi sotto la scure della crisi economica l’istituzione del reddito minimo garantito viene percepita da tutti oramai come indispensabile. Eppure – conclude Mariani – nonostante sia necessario rispondere all’emergenza, bisogna da subito guardare oltre: la legge sul reddito minimo garantito che oggi il Consiglio regionale ha approvato ci consente di ripensare il sistema delle garanzie sociali, oltre l’assistenzialismo e oltre le emergenze.

Peppe Mariani
Presidente della Commissione Lavoro, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e Politiche Sociali
www.peppemariani.it
tel. 0665937932 – 3296140361