Marc Chagall a Bologna: la poesia, il racconto, il colore
(Serena Grizi) Bologna – Dal 20 settembre 2019 al 1 marzo 2020, Palazzo Albergati ospita la mostra Chagall. Sogno e magia, dedicata alla poetica magia dell’artista.
Attraverso l’esposizione di 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni, la mostra racconta la vita, l’opera e il sentimento dell’artista per l’amatissima moglie Bella e per la vita che ritroverà grazie alla conterranea Vavà, altra musa ispiratrice, dopo la scomparsa di Bella. Un nucleo di opere rare e straordinarie, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico.
Curata da Dolores Duràn Ucar, la mostra Chagall. Sogno e magia si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari all’artista: la tradizione russa; il rapporto con i letterati e i poeti; il senso del sacro e la profonda religiosità che si riflettono nelle creazioni ispirate alla Bibbia; l’interesse per la natura e gli animali e le riflessioni sul comportamento umano; il mondo del circo e, ultimo ma non meno importante, l’amore, che domina le sue opere e dà senso all’arte e alla vita. La mostra, nell’accompagnare il pubblico attraverso le ampie sezioni dedicate all’illustrazione delle fiabe di La Fontaine, e poi fra quelle per La Bibbia, ha sviluppato la possibilità che proprio dal racconto scritto nasca l’ispirazione giusta anche per indirizzare l’osservazione delle opere proposte, molte della quali in bianco e nero, soprattutto nella sezione delle favole della tradizione. Queste sono riportate in forma scritta accanto alle incisioni, ai disegni e ripetute da voci registrate nei vari passaggi espositivi; alcuni elementi isolati degli evocativi disegni dell’artista divengono archetipo come già sanno essere i caratteri peculiari di molti animali storicamente assegnati loro dall’uomo nella sua osservazione e descrizione dei comportamenti. Anche le illustrazioni della Bibbia, preziose e di formato più grande (molte le incisioni colorate), sono contestualizzate nella tradizione ebraica nella quale in parte poteva riconoscersi l’artista, almeno per nascita e storia familiare.
Gli organizzatori sembrano sapere, però, e senza infingimenti, che buona parte del ‘pubblico bambino’ degli anni 2000 attende i quadri dell’artista ricchi di colori e di quella poesia evocata dai corpi che si staccano volentieri da terra (come le coppie di innamorati) per guardarla da una dimensione diversa e solo dal sogno ‘perfetta’’. Così la mostra, prima del pugno di opere pittoriche dai colori sorprendenti, offre al pubblico La stanza dei sogni, una immersione totale nel mondo pittorico e poetico di Marc Chagall, completato da un’atmosfera musicale davvero preziosa.
Le varie sezioni della mostra contribuiscono, così ci è sembrato, ad una conoscenza e ad un arricchimento anche dell’osservatore meno attrezzato culturalmente, come del più colto, traendo una immagine meno patinata dell’artista, almeno non come solo autore d’una creatività codificata in una forma che in molti artisti è divenuta, ‘marchio’ ‘brand’, non sappiamo quanto utile fino in fondo alla vera comprensione dell’arte, per far intendere anche la profondità, lo studio dei temi, la passione creativa, scambiabile in parte con la passione amorosa. L’abitare dell’artista il proprio tempo esprimendosi mentre ripropone antiche storie e riuscendo ad interpretarle restando se stesso e facendosi intendere da molti.
La mostra è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia e si avvale del patrocinio del Comune di Bologna.
immagine web
SCHEDA SERVIZI
“Chagall. Sogno e magia” ***
Palazzo Albergati – Bologna ingresso a pagamento: tariffe sul sito https://www.palazzoalbergati.com/
Ingresso: senza ostacoli. Rampa di scale fra il primo ed il secondo piano mostra, (non verificata presenza di ascensore). Ben segnalata la mostra sulla strada. Presenza di breve pieghevole, cartolina omaggio
Fruizione spazi: molte sale ben organizzate, segnalati i passaggi fra le sezioni. Presenza di pannelli luminosi decorativi
Illuminazione opere: buona in considerazione del formato medio dei quadri esposti, ben visibili immagini e scrittura
Apparati (inquadramento del contesto, notizie storiche, altro): buoni ed esaustivi anche per un pubblico non esperto. Pannelli descrittivi, voci recitanti, musiche, colori e suoni di atmosfera
Cartellinature accanto alle opere (titolo opera, periodo e tecniche di realizzazione): buona, non sempre presente la tecnica utilizzata accanto a piccoli gruppi di opere
Sedute: poche
Sala proiezioni: si, con breve filmato sulla vita dell’artista
Libreria e oggettistica dedicata: vendita del catalogo nel piacevole book shop nel quale sono ben disposte anche le opere letterarie di Chagall che meglio contestualizzano la sua ricerca d’artista durata una vita. Pochi oggetti scelti
Guardaroba: minimo ma funzionale
Servizi igienici/inclusi servizi dedicati portatori handicap: in ordine, riscaldati e forniti del giusto
stelle: ****OTTIMO ***BUONO **MEDIOCRE * NON CLASSIFICABILE
I giudizi espressi documentano il servizio e lo stato dei luoghi al momento della visita, durante l’evento specifico. (Venerdì 3 gennaio 2020)
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento