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I concerti si sono svolti dal 18 febbraio al 4 marzo nelle sedi di Anguillara Sabazia per il lago di Bracciano, di Castel Gandolfo per il lago Albano, di Montefiascone per il lago di Bolsena, di Genzano di Roma per il lago di Nemi e di Caprarola per quello di Vico. I compositori, tutti di rilievo internazionale, hanno aderito con entusiasmo – alcuni, Michael Williams, David Osbon e David Griffiths, hanno simpaticamente presenziato alle serate mostrando tutto il loro apprezzamento – proprio in considerazione del respiro del progetto che intendeva mettere a confronto personalità e stili diversi, ed ognuno ha lasciato il suo segno artistico. Il programma lascia intendere l’ampiezza e la varietà delle proposte: in ordine, Giuseppe Lupis (USA) ha composto Il Remo d’Oro: 3 Sonate Vulcaniche in NEMI Bemolle, Michael Williams (Nuova Zelanda) Amalasunta, Kye Ryung Park (Corea del Sud) Oltre le sponde, Khaled Shokry (Egitto) Ab Oracolo ad Cuniculum, David Osbon (Inghilterra) The Spirits of Sabate. Come si intuisce ogni artista ha preso spunto dalla storia, o leggenda, riferita al lago, e ha trasferito l’emozione nella musica secondo le sue corde. In realtà i concerti hanno accolto sei brani perché David Griffiths, compositore e baritono neozelandese, ha magnificamente musicato, nel brano Hymn, parte del poemetto Magma, di Maria Lanciotti, le cui strofe di volta in volta hanno introdotto i brani dando il senso dei luoghi e delle vicende ad essi collegate. Curatissimi i brani, articolati in vari movimenti, e disposti in una sequenza che evidenziava l’alternanza o il crescendo di armonie e ritmi. Esplosioni travolgenti di Giuseppe Lupis interpretato da Gabriele Sarandrea al pianoforte, flauto e chitarra, Roberto Aronne e Anna Alessandri, per il delicato e introspettivo brano di Michael Williams, pianoforte a 4 mani, Sara Dominici e Massimo Perciaccante, ad interpretare le sonorità ondeggianti di Kye Ryung Park, quindi il sax di Biagio Orlandi e Massimiliano Chiappinelli al pianoforte hanno reso la vivacità della musica di Khaled Shokry, ed in crescendo il brano complesso ed intenso di David Osbon eseguito da Sarah Agostinelli, soprano, Alina Pawlowska, flauto, Fabrizio Paoletti, violino, Massimiliano Tisano, pianoforte, Fabrizio Bigioni, percussioni; gran finale con la melodia e l’orchestrazione di David Griffiths, come a compendiare il tutto, per l’esecuzione di Sarah Agostinelli, soprano, Roberto Aronne, flauto, Fabrizio Paoletti, violino, Biagio Orlandi, sax, Anna Alessandri, chitarra, Gabriele Sarandrea, pianoforte, e Fabrizio Bigioni, percussioni etniche. Lo stesso David Griffiths, stavolta in veste di baritono, ha impreziosito la rassegna con un eccezionale concerto, svoltosi il 25 febbraio nella sala teatro dell’Accademia Ludus Tonalis a Riano, che ha spaziato da Mozart a Bellini, e ancora Schubert, Brahms e due brani da “Five Songs of Love”, composizione originale di Griffiths. Resterà traccia di questi raffinati eventi in un film realizzato da MTS musictosee per la regia di Giulio Bottini. Presentazione e lettura dei versi di Miriam Gentile. Merito e ringraziamenti infiniti alle associazioni che con il loro ‘sudore’ hanno permesso l’avverarsi del sogno: Colle Ionci di Velletri (promotrice e capofila, deus Valeriano Bottini), Lirico-Sinfonica G. Verdi di Montefiascone, Ludus Tonalis di Riano, Amici del Parnaso di Ariccia, Scuola Orchestra di Anguillara Sabazia. Essenziale anche il patrocinio dei Comuni nei quali, come sopra ricordato, si sono svolti i concerti. Appassionata e infaticabile direzione artistica di Massimiliano Chiappinelli. Il libretto, approfondito ed elegante, distribuito a presentazione degli eventi, costituisce una perla a se stante per contenuti e memoria.

(www.musiconvolcaniclakes.com/wp/wp-content/uploads/2012/02/Programma-Concerti.pdf)