MAFIE – PERNARELLA (M5S LAZIO): “TENERE ALTA L’ATTENZIONE SUL LITORALE SUD DEL LAZIO”
Roma, 5 luglio – “I numerosi e gravi episodi di criminalità organizzata, che hanno interessato e coinvolto alcuni Comuni del litorale a sud di Roma destano profonda preoccupazione e se anche le commissioni regionali non hanno competenze ispettive, una riflessione su quello che sta accadendo, va fatta. Per questo motivo, già nel mese di marzo ho richiesto una seduta della I Commissione regionale che si occupa anche di lotta alla criminalità e antimafia, alla presenza dei sindaci della zona e delle associazioni che si occupano di combattere l’illegalità”.
Così la consigliera regionale M5S, Gaia Pernarella, nel suo intervento durante la seduta della Commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, che si è appena conclusa in Consiglio regionale.
“I mesi successivi alla mia richiesta di sono arricchiti di ulteriori fatti – ha continuato Pernarella – e nuovi interventi delle forze dell’ordine che hanno a loro volta accresciuto la consapevolezza che la giornata di oggi era necessaria da cui ringrazio tutti i Sindaci, loro delegati, le associazioni che hanno inteso essere presenti. Come ben saprete nei prossimi mesi importanti investimenti pubblici sono attesi nei nostri territori e questi alimentano gli appetiti delle tante associazioni criminali che i rapporti semestrali della DIA, ormai da decenni, testimoniano operare in modo consistente sul nostro litorale, molto attrattivo per le organizzazioni criminali che investono nell’industria del divertimento e nei settori collegato dell’edilizia, del commercio, dello smaltimento dei rifiuti”.
“Negli ultimi mesi – ha continuato ancora la consigliera regionale M5S – abbiamo registrato una imponente operazione della Direzione Antimafia che ha interessato i Comuni di Anzio e Nettuno coinvolgendo direttamente anche gli amministratori dei due comuni con ramificazioni nella vicina Aprilia. O a Formia dove c’è stata una sparatoria che ha visto risultato ferito un esponente di una nota famiglia criminale e un mese e mezzo fa un’operazione dell’Antimafia intervenuta con gli elicotteri su cui, ho letto, si è espresso con parole che mi sembrano degne di attenzione da parte di questa Commissione, anche un parroco cittadino, direttore della Caritas diocesana, don Alfredo Micalusi”.
“Episodi attenzionati dalle forze dell’ordine e dagli organi inquirenti, purtroppo non nuovi per il territorio del litorale sud della regione che da anni si ritrova a fare i conti con spaccio, prostituzione, agromafie e sfruttamento degli immigrati a cui si aggiungono episodi di arresti per corruzione nelle Istituzioni come nei casi di Sabaudia e Terracina. Ritengo per tutto quanto elencato sia fondamentale e importante tenere alta l’attenzione, tra di noi cosi come tra i cittadini, compito a cui sono convinta sta adempiendo coraggiosamente la stampa, anche in questo caso credo non senza difficoltà, considerato gli spessori criminali con cui deve confrontarsi”, ha concluso Pernarella nel suo intervento.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento