Mafia, : combattere oggi con stesso spirito del ’92
“Il 19 Luglio è il giorno in cui ricordiamo il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta: Claudio Traina, Agostino Catalano, Walter Eddi Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli, uccisi da un’autobomba mafiosa in via D’Amelio a Palermo – Così in una nota Rodolfo Lena, presidente della Commissione Affari costituzionali e antimafia del Consiglio regionale del Lazio – Per mantenere vivo il loro ricordo – continua la nota – la Regione Lazio e il II° Municipio di Roma Capitale, con la collaborazione dell’Osservatorio Regionale sulla Legalità, hanno organizzato per mercoledì 18 luglio alle ore 21 in Piazza Mancini, la rappresentazione teatrale ‘Il coraggio della legalità: Paolo Borsellino’, con la regia di Antonio Turco e Cosimo Rega a cura della Compagnia Stabile Assai della Casa di Reclusione Rebibbia di Roma. La stagione delle stragi mafiose, che hanno visto anche la perdita di simboli della lotta alla mafia come i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, ha segnato uno dei momenti più drammatici della storia della Repubblica; allo stesso tempo, però, ha visto la reazione dello Stato contro le mafie: la magistratura, le forze dell’ordine, l’associazionismo spontaneo e i singoli cittadini, dalla Sicilia a tutta Italia, uniti hanno da quei mesi intrapreso una battaglia, per smantellare i tentacoli di quella piovra e riaffermare i valori della legalità, del senso civico e della democrazia che sono alla base della nostra Costituzione e di ogni vivere civile. Questa battaglia va combattuta anche oggi, ogni giorno, con quello stesso spirito e senso dello Stato” conclude Lena.
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